Il percorso espositivo presenta i lavori di artisti di Donna Ong, Robert Zhao Renhui, Jeremy Sharma, Genevieve Chua, Ruben Pang.
Primo Marella Gallery è lieta di invitarvi all’opening della mostra “Bright
S’pore(s)” giovedì 23 ottobre dalle 19:00.
“Dov’è il fulcro dell’arte del Sud-Est Asiatico? L’arte sud-est asiatica ha bisogno
di un polo per diventare leader!
Qual è il centro artistico? Io dico che è Singapore.”
BJ Habibie, il presidente indonesiano, si riferiva a Singapore come a niente di più
che un “piccolo punto rosso”. Questa battuta divenne celebre e mise in imbarazzo
l’identità di questa città-stato geograficamente situata a nord dell’Indonesia - il
quarto paese più popolato al mondo - e a sud dalla Malesia da cui si è separata nel
1965.
Singapore ha intrapreso un ambizioso percorso che ha come finalità quella di
diventare un vero e proprio hub per tutto il sud-est asiatico. Si è imposta come
centro finanziario, logistico, educativo attirando sulle sue coste decine di
multinazionali, imprese, professionisti, tecnici, investitori ed intellettuali.
Grazie ad un’offerta educativa di altissimo livello, multi-culturale ed eterogenea;
giovani artisti di talento stanno scegliendo proprio la Lion City come loro dimora
stabile. Molti di loro lavorano con i nuovi media e con le installazioni – più
interessanti per le istituzioni piuttosto che per i collezionisti privati. Altri
artisti stanno invece cercando di crearsi una reputazione al di fuori di Singapore
partecipando a mostre, residenze d’artista o biennali in Europa e in Nord America.
Lo sviluppo di un linguaggio artistico universale è evidente nelle opere degli
artisti provenienti da Singapore e l’eco di questa attitudine ad un’espressione
multi-culturale e globale è evidente nelle opere dei cinque artisti proposti in
questa mostra.
Jim Amberson (October, 2014)
Donna Ong è una giovane artista già molto conosciuta e apprezzata in Asia per le sue
suggestive installazioni, elaborate attraverso l’armonico impiego di mobilio, di
oggetti antichi o nostalgici e del suo intervento artistico. Molte delle sue
installazioni riverberano della ricca solitudine dell’infanzia, nella quale ogni
oggetto possiede nuovamente in sé magia e fascino, segretezza e significato. Qui
ogni minimo dettaglio ha un suo valore fondamentale e fondante, senza il quale non
potrebbe esistere il tutto.
La ricerca artistica di Robert Zhao Renhui si interseca con - ed è profondamente
influenzata da - la scienza. Il suo lavoro esamina la relazione dell’uomo con la
natura e le conseguenti istanze legate alla morale e all’etica, osservando come i
nostri comportamenti e supposizioni circa il mondo naturale sono spesso condizionati
dai media e da tutte quelle istituzioni accettate come fonti autorevoli. L’artista
lavora principalmente con la fotografia, adottando tuttavia un approccio
multidisciplinare che, visivamente, si sostanzia nella presentazione contestuale di
immagini, testi e documenti, con l’obiettivo di esplorare i principi che sottostanno
alla divulgazione del sapere e di sfidare le tecniche con cui noi riceviamo e
accettiamo le informazioni.
Jeremy Sharma nella sua pratica pluridecennale ha superato i confini della pittura
tradizionale, indagando le sue diverse modalità. La sua esplorazione finora ha
incluso altri modi di dipingere, adottando materiali diversi per scopi diversi. Da
polistirene espanso a olio e smalto su lastre di alluminio, Sharma contesta gli
stessi limiti della superficie pittorica al fine di esplorare le sue potenzialità
tridimensionali.
Genevieve Chua, si è diplomata in pittura presso LASALLE College of the Arts di
Singapore nel 2004. Influenzata dalle superstizioni e dalla narrativa horror del
sud-est asiatico, le opere dell’artista sono realtà contingenti rappresentate
attraverso installazioni, immagini ed oggetti.
Ruben Pang fantasmi della tradizione della pittura e i suoi derivati nel film,
l'artista è alla ricerca di aperture spazio-temporali: cerca di prolungare lo
sguardo in un'epoca in cui le immagini si consumano come il fuoco e il lavoro della
vita intera di un artista viene distillato e caricato a 60 fotogrammi al secondo. Le
sue opere sono un alveare della memoria: espressionismo, astrazione formale e
barocco si fondono come rumore bianco, di sottofondo, ed energia potenziale.
Artists: Donna Ong, Robert Zhao Renhui, Jeremy Sharma, Genevieve Chua, Ruben Pang
Inaugurazione 23 Ottobre alle 19
Primo Marella Gallery
viale Stelvio, 66-Milano Lombardia Italia
Ingresso libero