'Doorway to identity' rispecchia un gioco tra due identita'di artisti/musicisti che si confrontano a loro volta con quelle dei soggetti che animano le opere.
a cura di Loretta Di Tuccio
Giovedì 30 ottobre Rossmut ha il piacere di presentare Doorway to identity, doppia personale degli artisti Brandon Boyd, frontman della band americana Incubus e Marco Pisanelli, aka Seven Moods, batterista della band italiana Tiromancino, a cura di Loretta Di Tuccio.
“Doorway to identity” rispecchia un gioco tra due identità di artisti/musicisti che si confrontano a loro volta con quelle dei soggetti che animano le opere: Brandon Boyd e Seven Moods, in maniera totalmente simmetrica, dividono la loro vita tra arte e musica, con una produzione artistica che, nonostante le specificità individuali, vede le rispettive opere comunicare tra loro.
Le opere presenti in mostra saranno tutti lavori inediti per entrambi gli artisti; sono opere connotate in maniera decisa dai rispettivi linguaggi che li rappresentano.
Come scritto dalla curatrice Loretta Di Tuccio, nel testo critico che accompagna la mostra:
“Diversa è la tecnica utilizzata dai due artisti, olio e acqua scorrono su due linee parallele che convergono idealmente nella creazione di un ponte con il proprio immaginario. Nella serie di opere su carta, il tratto meticoloso di Boyd procede verso la ricerca di una correlazione che dichiara l’identità umana come parte di un unicum inscindibile con gli elementi che la circondano. In un alternarsi di astratto e concreto, le sue figure emergono da pazienti labirinti dove il segno, come in un lavoro topografico, delinea ipotetici paesaggi tracciando una sorta di geografia umana. Se per Boyd matrice è la natura, fonte generatrice di forme pure e ripetibili in quel tema ambiguo ed infinito che è l’identità, per Seven Moods il ri-conoscimento avviene attraverso il simbolo e l’enigma. I volti delle sue donne si rifugiano in una identità surreale, onirica, in uno spazio altro, un piccolo palcoscenico fantastico popolato da animali, pianeti e simboli alchemici che conferiscono un carattere velatamente misterico ai suoi lavori.
Durante il vernissage, che vedrà la presenza di entrambi gli artisti, Brandon Boyd firmerà le copie del suo ultimo libro "So the Echo" presentato per la prima volta in Italia.
Inaugurazione 30 ottobre ore 19
Rossmut
via dei Vascellari, 33 Roma
mar-sab 11-15 e 16-20
ingresso libero