Al Blu di Prussia
Napoli
via Gaetano Filangieri, 42
081 409446 FAX 081 2520464
WEB
Alessandro Busci
dal 4/11/2014 al 19/12/2014
mar-sab 16.30-20 e sab 10.30-13

Segnalato da

Al Blu di Prussia




 
calendario eventi  :: 




4/11/2014

Alessandro Busci

Al Blu di Prussia, Napoli

Fuoco su Napoli. In mostra 47 smalti su acciaio ispirati al romanzo di Ruggero Cappuccio, che scrive: "Busci innalza un magnificat al senso della luce, del getto, del colore lanciato"


comunicato stampa

In esposizione, 47 opere (tutti smalti su acciaio cor-ten, dal piccolo al grande formato) ispirate al romanzo di Ruggero Cappuccio "Fuoco su Napoli" (Premio Napoli 2011) da cui anche il titolo della mostra.
Lo stesso Cappuccio, scrittore e drammaturgo, firma il testo a presentazione della rassegna.

La pittura di Alessandro Busci si manifesta dopo una gravidanza di luce. Il Vesuvio che dipinge sigilla la promessa mantenuta che irrompe dinanzi agli occhi dopo una lunga attesa. La meravigliosa sequenza di vulcani eruttivi che l’artista milanese allinea come una solenne ossessione il cui ripetersi è gradito, racconta di molti Vesuvi che rimandano all’essenza di un primigenio cratere del mondo. La perfetta riconoscibilità del monte napoletano canta nell’aria cromatismi di fuoco. Le opere di Busci non si classificano come molteplici inquadrature di uno stesso oggetto, piuttosto, la sua mano felicissima tratta le facce dello storico sterminatore come declinazioni di un unico pensiero.

E’ l’idea platonica dell’energia ad imporsi allo stupore dello sguardo. La pittura di Busci fa del Vesuvio un rituale in cui si celebra l’atto di donare al mondo, l’atto di esplodere, l’atto di lanciare energia: l’eruzione come parto. Nascita della luce, nascita della potenza, nascita dell’arte a lungo covata in segreto. E’ questa la confessione vulcanica dell’artista che prende forma come una creatura nata da un secretum, originata appunto da un secernere, da una festosa liturgia che inventa la strada d’uscita tra il dentro e il fuori.
La magia delle opere di Busci non è certo solo tematica. La sua pittura compie il prodigio della sospensione temporale e stilistica.

Il Settecento delle gouaches rasserenanti gioca un mirabile corto circuito di fantastico ipermodernismo, in cui i secoli e le forme si inchinano al potere divino della natura. La terra lavora ininterrottamente tra le ombre del proprio utero e Busci innalza un magnificat al senso della luce, del getto, del colore lanciato, al mistero della vaporizzazione, all’erompere, all’eversione fortissima che compie un’epifania di rossi, di coaguli, di marroni vivissimi e flussi travolgenti.
Una pittura che esula dal manierismo della distruttività e della sciagura, per inventare una naturale, misterica danza primordiale dell’armonia.

Ruggero Cappuccio

Inaugurazione mercoledi' 5 novembre ore 18 - 21

Blu di Prussia
via Gaetano Filangieri 42 80121 - Napoli
Orari:
mar-sab 16.30-20 e sab 10.30-13

IN ARCHIVIO [38]
Cristiano Carotti
dal 15/12/2015 al 5/2/2016

Attiva la tua LINEA DIRETTA con questa sede