L'esposizione si configura come un viaggio nella tradizione spagnola grazie alla presenza delle opere di Jose' Molina, Francisco Goya e Pablo Picasso.
Il percorso espositivo della mostra ci offre l’occasione di un viaggio nella tradizione spagnola grazie alla presenza delle opere di José Molina, Francisco Goya e Pablo Picasso.
Goya e Picasso, sono due tra gli artisti che meglio hanno rappresentato il loro secolo precorrendolo, svelandoci ciò che abbiamo in comune con il passato. I loro temi sono i nostri: attuali, immediati, satirici, brutali e raffinati insieme. In comune non hanno, banalmente, i natali spagnoli.
Goya e Picasso ieri e José Molina oggi, si nutrono della cultura popolare che è una presenza costante nell’arte contemporanea con le loro opere dedicate al territorio spagnolo quali la Tauromachia.
Possiamo leggere l'oscura intensità di Francisco Goya convinto che "nella pittura si rischia come nella corrida" e la corrida danzante e istintiva pregna di eleganza di Pablo Picasso.
José Molina, pur nutrendo il massimo rispetto e la massima considerazione nei confronti di questi venerati maestri, la pensa in tutt'altra maniera. E lo dimostra nei suoi disegni: l'universo dei matadores, dei picadores e dei banderilleros ai suoi occhi è un universo macchiettistico e caricaturale. E non è che il toro, di contro, presenti chissà quali tratti epici: è semplicemente una povera bestia, vittima inconsapevole delle circostanze. Molina evita toni violenti privilegiando un linguaggio sobrio. A suo modo, una significativa lezione di civiltà.
Instituto Cervantes di Milano in collaborazione con Deodato Arte.
Opere di Goya e Picasso fornite da Pisacane Arte.
Inaugurazione 6 novembre ore 18
Instituto Cervantes
via Dante, 12 Milano
lun-ven 15-19
ingresso libero