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14/4/2004

Novegro Avantgardesign

Parco Esposizioni Novegro, Segrate (MI)

NOVEGRO AVANTGARDESIGN
I Edizione del collezionismo di design e delle avanguardie contemporane italiane /internazionali

Il Progetto 'Novegro Avantgardesign' prevede il suo svolgimento in occasione del Salone del Mobile 2004 dal 16/18 Aprile in parallelo alla terza edizione della Fiera di Modernariato Novegro 900'.
L'iniziativa, che si sviluppa nell'apertura delle due maniche laterali , segna la nascita del nuovo progetto del padiglione NOVEGRO AVANGARDESIGN 2004 dedicato per la prima volta ad una Fiera di Design contemporaneo e delle avanguardie artistiche.

Il nuovo progetto, curato da Paola Colombari, caratterizza la forte volontà da parte del Presidente Gabriele Pagliuzzi di qualificare sempre di più l'area di Novegro come un nuovo polo fieristico alternativo durante il Salone del Mobile a Milano.
Un primo Salone tutto dedicato al collezionismo del design storico e contemporaneo, una fIera che segnala ai collezionisti, ai Direttori di Musei, alle Case D'Aste, agli architetti,agli arredatori ed al grande pubblico la tendenza culturale delle avanguardie contemporanee. La Fiera con la presenza di cinque importanti mostre, tra le quali per il settore contemporaneo "Un cuscino per sognare" ideata da Rosanna Chiessi dell'agenzia Pari & Dispari e curata da Marinella Paderni ed Andrea Sassi con la presenza di 100 artisti internazionali e per il settore del design la mostra "Trasparenze" vetri d'autore d'arte e di design curata da David Palterer , è caratterizzata dalla partecipazione di Gallerie, Editori di Design, Aziende che fanno pre-tendenza, designers che si autoproducono, Gallerie d'Arte e Fotografia contemporanea.

Vi sarà inoltre la presenza di un Point Interni, con il Kiosk Trasparenze e l'area desk con riviste qualificate di arte e design.
IL nuovo concept fieristico vuole sottolineare un melting pop tra arte e design, storico e contemporaneo, un'impulso notevole alla lettura sincretica dei linguaggi artistici contemporanei, una prima Fiera di tendenza che anticipa e sviluppa l'avanguardia, che segnala i movimenti contemporanei, una Fiera-MUSEO che diventa oggetto e partecipazione diretta al post-postmoderno.

NOVEGRONOVECENTO
3ª Edizione delle Arti Decorative del XX° secolo
Liberty - Déco - Design - Modernariato

Novegro 900' ha programmato la sua terza edizione durante il Salone del Mobile 2004 di Milano dal 16/18 Aprile nella sede fieristica del Parco Esposizioni Novegro Milano Linate/Aeroporto. La Fiera Novegronovecento è nata nel 2002 e si è prefissa lo scopo di dotare la metropoli milanese di un'evento espositivo annuale dedicato alle Arti Decorative del XX secolo e al Modernariato, con riferimento particolare al liberty, al Decò e al postmoderno.
Fin dal suo esordio Novegronovecento ha riscosso la viva attenzione del pubblico, degli esperti e dei collezionisti per la capacità di coniugare l'aspetto culturale con le aspettative commerciali di un mercato di promettente espansione in Italia ed all'estero.
La rigorosa selezione dei partecipanti, presenti nel numero circa di novanta, i nuovi argomenti affrontati con l'apertura delle due nuove maniche (Pad. A e B), con circa sessanta espositori, dedicate al collezionismo del design e delle avanguardie contemporanee, la presenza di cinque importanti mostre, fanno di Novegro un vero proprio Expo-Village della cultura del collezionismo storico/contemporaneo dell'area milanese.
Novegro 900' (Pad. C) con la presenza di tre importanti mostre storiche, tra le quali la mostra su 'Pier Giacomo Castiglioni' curata da Dino Gavina con la collaborazione di Giorgina Castiglioni, la mostra 'Ceramiche inedite di Gio Pomodoro', curata da Bruto Pomodoro ed infine la mostra 'Arte del Vetro, Murano 900'' e la 'Mostra Jazz in a Click' a cura dello Studio Archeo 900', segnala una strada innovativa nel modo di attuare una manifestazione fieristica nel settore dell'arte e del design.

MOSTRE COLLATERALI:

UN CUSCINO PER SOGNARE

A cura di: Marinella Paderni e Andrea Sassi

Ideazione progetto: Rosanna Chiessi

Inaugurazione: 15 aprile 2004 dalle 19,00 alle 24,00

'Il sogno non ha età. Tutte le generazioni sognano. In questo momento storico difficile e drammatico, scosso da guerre e tensioni planetarie, sognare può essere una soluzione per esprimere desideri e per pensare a come vorremmo che fosse la nostra vita'.
Il progetto della mostra itinerante 'Un cuscino per sognare' nasce dall'esigenza di comunicare i propri 'sogni' di oggi attraverso le diverse espressioni dell'arte contemporanea. Una riflessione sul presente, su come lo viviamo o su come vorremmo che fosse, alla quale sono stati invitati a partecipare quasi cento personaggi internazionali del mondo della cultura tra artisti, scrittori, poeti, musicisti, designer, intellettuali.
Alcuni di loro sono nomi celebri nell'arte - tra i quali Yoko Ono, Daniel Spoerri, Ben Patterson, Alan Kaprow, Hermann Nitsch, Arrigo Lora Totino, Franco Vaccari, Luca Maria Patella - altri sono giovani artisti esordienti che si sono già distinti sulla scena artistica internazionale come Andrea Chiesi, Karin Andersen, Chema Alvargonzales, Flavio Favelli, Carolina Caycedo (questi ultimi due presenti alla Biennale di Venezia di quest'anno).
La mostra ha un elevato carattere internazionale per la rosa di artisti presenti e per l'originalità delle opere realizzate appositamente - alcuni artisti hanno utilizzato il cuscino come forma base del loro lavoro, altri hanno preferito traslare l'idea del cuscino facendo ricorso ad altre espressioni.
Data l'importanza dell'esposizione, 'Un cuscino per sognare' inaugurerà a Milano come evento artistico all'interno della rassegna 'Novegro Avantgardesign' (primo salone del collezionismo di design e delle avanguardie contemporanee) per proseguire nel mese di maggio 2004 a Monaco di Baviera e continuare il suo itinerario espositivo in altre città europee.
Una preview per la stampa e per le istituzioni è prevista a dicembre a Reggio Emilia in data da definire.

Periodo: 14 - 18 aprile 2004

Sede: Parco Esposizioni Novegro - Milano

Orario:
14 - 15 aprile dalle 10,00 alle 18,00
16 - 17 aprile dalle 10,00 alle 21,00
18 aprile dalle 10,00 alle 20,00

Catalogo: con testo critico di Francesca Alfano Miglietti e Marinella Paderni

Per ulteriori informazioni o materiale contattare:
Rosanna Chiessi
Pari e Dispary Agency Via delle Carceri 1. 42100 Reggio Emilia
tel. 0522-442262

TRASPARENZE

A cura di: Arch. David Palterer, con la collaborazione di Paola Colombari per la sezione Vetri d'Arte

Assistiamo oggi, nel collezionismo, ad una crescente attenzione verso il 'vetro'. Un fenomeno in evoluzione, sollecitato dall'intrinseca peculiarità della materia ma non solo: la riscoperta del ricco e variegato percorso dei fenomeni e delle manifestazioni, che portano alla creazione di qualsiasi manufatto vitreo, rappresenta uno stimolo per la ricerca, suscitando nuovi interessi e curiosità. In un materiale come il vetro è singolare e intrigante il rapporto tra idea/progetto e tra lavorazione/produzione, in cui persiste una millenaria tradizione di riferimento, ma dove l'invenzione continua a rappresentare, comunque, un'entità inscindibile dal suo background culturale.
L'ampiezza dei margini, le frontiere dell'espressività, trasformano il 'fare vetro' in un complesso sistema, proponendosi, talvolta, come un ponte tra l'arte e il design.
È consuetudine incontrare mostre sul vetro nei musei, o case d'asta (Pandolfini, Christie's, Sotheby's) e gallerie sempre più dedicate al tema, ma un fenomeno non trascurabile è quello delle fiere commerciali che propongono importanti eventi culturali che spesso assumono dei significati di punta, di riferimento, trascendendo la mera funzione sinergica con l'evento promotore. La mostra, 'TRASPARENZE', in occasione della I Edizione Fieristica NOVEGRO AVANTGARDESIGN durante il Salone del Mobile 2004, è dedicata, per la prima volta, al collezionismo italiano ed internazionale del design e delle avanguardie. È un'opportunità, una sfida, per affrontare la fortuna del vetro non riducendola ad un percorso tra un insieme di oggetti/prodotti, siano pure significativi o d'eccezione. Si intende quindi proporre un punto di osservazione comparativo sugli aspetti che, a monte, influiscono, stimolano e trasformano il manufatto in vetro d'eccellenza.

In mostra saranno esposti:
1. vetri d'artista ed installazioni, con opere di Federica Marangoni, Masuda Hiromi, Tsuchida Yasuhiko, Labinski, Rubaniuk, Deda Barattini, Toots Zinski, Gaetano Pesce, Maria Grazia Rosin, Miky Groot, Dajewska.
2. lavori di maestri vetrai, che sviluppano una propria espressività come Lino Tagliapietra, Pino Signoretto ecc.
3. opere ed oggetti di design, risultato di collaborazioni tra soffiatori e importanti designers come: Ettore Sottsass, Alessandro Mendini, David Palterer, Borek Sipek, Philippe Stark, Marco Zanini, Michele De Lucchi, Ugo La Pietra, Antonio Cagianelli, Emmanuel Babled, Anna Gili, Alessandro Vicari, Elisabetta Gonzo, Norberto V. Medardi, ecc.

Il percorso concettuale della mostra si sviluppa lungo una riflessione sul 'vetro d'arte' e su alcune delle tipologie d'uso comune, che oggi non sono più tali, affrontando anche gli aspetti della produzione limitata (editori) e di serie. In sintesi, ciò che la mostra propone, è la rivelazione del rapporto tra tutte queste entità, scoprendo inattese contaminazioni e le influenze reciproche tra le diverse modalità espressive del 'fare vetro'.

Arch. David Palterer
Via della Colonna 28 - 50121 Firenze T. 055.241184 F.055.2479877

Edizioni Galleria Colombari
Paola Colombari. T. 02.29001551

ARTE DEL VETRO MURANO '900
TECNICA, ARTE, DESIGN

Mostra a cura dello Studio Archeo900

Collezione di: Eliseo Ravasi - Sergio Gnesin - Enrico Sesana - Nicoletta Sabadini

Il novecento è stato un secolo di gran fermento artistico in cui si sono moltiplicate esperienze e ricerche in tutti i settori dell'arte: dalla pittura alla scultura, dal design per l'arredamento alla grafica, dalla moda e conseguenti accessori sino, non ultima, all'arte del vetro, nella quale si sono espressi grandi nomi d'artisti internazionali e in cui l'isola di Murano ha difeso una tradizione secolare che l'ha giustamente resa celebre. Il vetro, nel primo decennio, non si connota per particolari novità italiane, dove la produzione rimane assai legata alla rinascita ottocentesca con la riproposizione di opere e tecniche patrimonio del passato.
Le vetrerie muranesi rimangono insensibili alle sollecitazioni dell'Art Nouveau che tanto peso aveva assunto nel mondo del vetro francese e statunitense, attraverso le opere di Gallè, Daum e Tiffany.
Negli anni successivi nomi di prestigio come Barovier, Zecchin, Wolf Ferrari, Toso Borrella, Vittorio Toso e altri, compongono il gruppo d'innovatori di un'arte che ha sempre più richiamo. Gli anni venti sono ricchi di novità e di cambiamenti e anche a Murano si abbandonano lentamente vecchi modelli passando a uno stile più moderno, in sintonia con quei criteri di funzionalità ed essenzialità riferiti agli interni e ai loro arredi.
Un ruolo fondamentale di guida in questo contesto è assunto da una nuova fornace: la 'Vetri Soffiati Muranesi di Cappellin Venini & C.' che prende avvio nel 1921 per iniziativa di Giacomo Cappellin, antiquario veneziano con galleria a Milano e Paolo Venini, avvocato in Milano con origini a Fiume Latte (Varenna), erede di una vecchia famiglia che nel settecento possedeva una vetreria sul lago di Lecco.
Con la collaborazione di Vittorio Zecchin, Cappellin e Venini curano collezioni tali da consentire un'inconfondibile identificazione del loro logo.
Negli anni a venire sono chiamati alla progettazione di nuove opere nomi importanti come: Napoleone Martinuzzi, Carlo Scarpa, Gio Ponti, Tommaso Buzzi, Pietro Chiesa e lo stesso Paolo Venini.
La fine degli anni trenta evidenzia un salto di qualità per la fornace Venini che, sotto la direzione di Carlo Scarpa, conia nuove sperimentazioni come i battuti, i tessuti finiti alla mola, i granulari, i difficoltosi incalmi, gli incisi, i fili, le pennellate, le macchie e altri effetti che ancora oggi sono patrimonio della cultura dei Maestri muranesi. Nel periodo post bellico le fornaci riprendono vigore seguendo la nuova corrente del razionalismo che propugna principi di funzionalità. Nascono ulteriori tecniche come: i saturnei, i mille fili, i sidone, i parabolici, i mareschi e i graffiti.
Nel 1953 un geniale e caparbio personaggio di nome Egidio Costantini istituisce il 'Centro Studio Pittori Arte del Vetro', noto più tardi come 'LA FUCINA DEGLI ANGELI', con la finalità di avvicinare all'arte del vetro nomi prestigiosi di artisti internazionali e italiani.
La grande intuizione di quest'intelligente e acuto maestro porta alle fornaci muranesi calibri come Guidi, Severini, Seibezzi, De Toffoli, Licata, Braque, Calder, Chagall, Le Corbusier, Kokoschka, Leger, Moore, Picasso, Arp, Max Ernst e altri, i quali contribuiscono a far conoscere attraverso il vetro le nuove tendenze.
Negli anni successivi passano dalle fornaci muranesi artisti oggi conosciuti in tutto il mondo: Tobia Scarpa, Toni Zuccheri, Tapio Wirkkala, Thomas Stearns, Agostino Venturini, Anzolo Fuga, James Carpenter, Ettore Sottsass, Fulvio Bianconi, Alessandro Mendini, Timo Sarpaneva, Barbara del Vicario, Alfredo Barbini, Flavio Barbieri, Lino Tagliapietra, Andreis Dirk Copier, Maria Grazia Rosin, Ugo Nespolo, Gae Aulenti, tanto per citarne alcuni.
Si può sicuramente asserire che il vetro muranese ha rappresentato e rappresenta con ottimi risultati l'arte, la creatività e l'alta professionalità del genio italico. Questa mostra non vuole avere la pretesa di un'esposizione con sole opere rare, ma essere anche un riferimento didattico volto ad avvicinare, per quanto possibile, l'interesse e l'amore per il 'bello' e l'apprezzamento della creatività che anche col nobile ed affascinante vetro si può ottenere.

Testo di: Eliseo Ravasi

Per informazioni:Arch. Alberto Squarcia - Studio Archeo900
Piazza S. Abbondio, 1 - Cremona
Tel/Fax +39 0372 32089

GIO' POMODORO: LE CERAMICHE INEDITE DEL 1962 PRODOTTE DALLA MANIFATTURA ZAULI

A cura di Bruto Pomodoro

In occasione della terza edizione di Novegro 900' saranno esposte dal 16/18 Aprile 15 ceramiche inedite del grande artista scomparso Gio' Pomodoro.
La sperimentazione artistica in campo ceramistico di Gio' Pomodoro (Orciano di Pesaro, 1930 - Milano, 2002) è nata alla fine degli anni '50 dall'incontro con l'amico Zauli, il quale si offrì di mettere a disposizione la sua fornace per consentire all'artista di realizzare alcuni pezzi in ceramica.
Nel corso di più riprese, durante le tre estati del 1958, 1959 e 1960 lo scultore visitò a più riprese la fornace ferrarese. A seguito di questi incontri, dove Pomodoro - con la collaborazione dei maestri di fornace - apprese le tecniche artigianali fini della ceramica, fu realizzata un'esigua produzione di opere.
Considerando che proprio in quel periodo lo scultore marchigiano stava abbandonando la ricerca informale sul Segno per approdare ad una delle sue più caratteristiche fasi di produzione artistica, caratterizzata dalle Tensioni e dalle Folle, emerge chiaramente - attraverso la produzione ceramica di quegli anni - quanto la personale ricerca influenzasse ogni campo sperimentale a cui Gio' Pomodoro in quegli anni approdava.
Oltre a una replica ceramica della scultura in bronzo 'Segni e Tracce' del 1958*, la produzione del maestro consta di una serie di formelle policrome di media dimensione a superficie specchiante, eseguite per lo più con la tecnica dei lustri, che caratterizzano il superamento del periodo informale. Queste opere, fino ad ora mai esposte, ben rappresentano la passione dell'artista per le arti applicate, dall'oreficeria alla produzione industriale per il design, a cui particolarmente in quegli anni Pomodoro si dedicava.

Bruto Pomodoro. Via Mazzini 10, 20123 Milano

JAZZ IN A CLICK

A cura di Archeo900, Cremona.

Mostra fotografica di Fabio Possanza, fotografie formato 20x30, BN, montate su cartoncino lucido 30x40.
50 fotografie tutte autografate dagli artisti stessi, i più famosi jazzisti del mondo.
La mostra è stata esposta in anteprima nazionale nelle sale del Castello Estense di Ferrara nel mese di Ottobre 2002.

Per informazioni:
Arch. Alberto Squarcia - Studio Archeo900
Piazza S. Abbondio, 1 - Cremona
Tel/Fax +39 0372 32089

OMAGGIO A PIER GIACOMO CASTIGLIONI. 1913-1968

Questo è un dovuto riconoscimento a un grande artista il cui valore è emerso propotente nel tempo ,testimoniato dalle opere che ancora stupiscono per la limpidezza e la logicità progettuale.La sua lezione professionale e umana,le sue geniali intuizioni,la sensibilità e l'intelligenza che animano ogni aspetto del suo lavoro e della sua vita,hanno spalancato le porte a nuove comprensioni e ci hanno accompagnato in ogni gesto, in ogni pensiero dedicato al disegno industriale.
In una società dove dominano la banalità,l'opportunismo e l'ipocrisia i mediocri prevalgono, conosciuti e riconosciuti,Pier Giacomo Castiglioni non poteva trovarsi altro che dalla parte degli ignorati:'un genio è un imputato'
Sede: Parco Esposizioni Novegro - Milano
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Immagine: Yoko Ono dalla mostra 'Un cuscino per sognare'

INFORMAZIONI:

NOVEGRO AVANTGARDESIGN
1ª Edizione del Collezionismo di Design e delle Avanguardie

NOVEGRONOVECENTO
3ª Edizione delle Arti Decorative del XX° secolo
Liberty - Déco - Design - Modernariato

Parco Esposizioni Novegro (Milano Linate/Aeroporto)

Orario per il pubblico 16-17 aprile ore 10 - 21 continuato / 18 aprile ore 10 - 20
Orario per gli operatori e commercianti 14-15 aprile ore 10 - 18 continuate

Inaugurazione 15 aprile dalle 19,30 alle 24
Biglietto d'ingresso euro 12,00 - Biglietto per i 3 giorni euro 30,00

Orario della Fiera:
14/15 dalle 10. 00 alle 18.00
16/17 dalle 10.00 alle 21.00
18 dalle 10.00 alle 20.00

Collegamenti aerei: da tutta Europa con destinazione Aeroporto Milano/Linate a 1300 metri dal Parco Esposizioni Novegro.
Collegamenti ferroviari: dalla Stazione Centrale di Milano autobus S.T.A.M. per Aeroporto Linate ogni 20 minuti (km 8).
Servizio pubblico: autobus 73/ da piazza S. Babila (capolinea) per Aeroporto Linate con destinazione S. Felicino. Dopo l'aeroporto 3ª e 4ª fermata Novegro.
Inoltre in tutti i giorni di svolgimento della Mostra autobus navetta gratuito da Aeroporto Linate (uscita voli internazionali 1° piano) al Parco Esposizioni Novegro e ritorno. Servizio navetta nelle giornate di Mostra 16, 17 e 18 aprile - Partenza da P.zza Giulio Cesare (Fiera Milano) con fermata intermedia in Via Verziere ang. L.go Augusto ogni 2 ore, dalle 9 alle 18.00.

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