Cold Frame. Doppia personale. I due artisti finlandesi presenteranno lavori fotografici e video. L'opera fotografica di Ville e' attratta da spazi e luoghi, spesso interni, impregnati della presenza nascosta e misteriosa della loro funzione sociale. Sampsa racconta cosi' il suo lavoro: 'La Natura dice: mi consideri come se non appartenessi a questo mondo, come se fossi morta e passata, un fastidioso cliche', una metafora esaurita.'
Inaugurazione 6 Marzo, ore 18.30
"Cold Frame"
doppia personale
I due artisti finlandesi presenteranno lavori fotografici e video.
L'opera fotografica di Ville è attratta da spazi e luoghi, spesso interni, impregnati della presenza nascosta e misteriosa della loro funzione sociale. Congelati sulla pellicola dalla lunga esposizione - in grado di annullare un film di mezz´ora sulla storia della Finlandia in un rettangolo bianco - questi luoghi diventano scene immobili dove tutti gli accidenti della vita si riducono a indizi che ogni fruitore può interpretare, riconducendoli ad una personale rappresentazione.
Racconta Ville del suo lavoro: "Sono incuriosito dal mondo che mi circonda. Siccome non credo in un giusto modo di essere e non ho una precisa strada da seguire, il mio percorso è privo di obiettivi prefissati: mi piace semplicemente farmi sorprendere dalla vita. Cerco di essere aperto ad ogni tipo di opportunità e possibilità che mi si pari davanti per meglio scandagliarmi e vedere di che cosa sono fatto, quali potrebbero essere i miei bisogni veri e originari, le mie emozioni, la mia morale. Anche se non è possibile sostenere questa continua incertezza per molto tempo, questo è quello che provo a fare con il mio lavoro artistico. E mi piace pensare che l´arte e la vita siano inseparabili".
Se la vita è una condizione di perpetua mutazione, l´opera di Sampsa cerca di sottolinearne il cambiamento fissandolo sulla pellicola. Le immagini sono corredate di testi relativi ai nostri atteggiamenti nei confronti dell´ambiente circostante e del valore sociale di cui lo investiamo; il lavoro è spesso incentrato sulla dicotomia sensoriale e formale di due realtà sempre più contrapposte quali l'ambiente urbano e quello naturale.
Sampsa racconta così il suo lavoro: "La Natura dice: mi consideri come se non appartenessi a questo mondo, come se fossi morta e passata, un fastidioso cliché, una metafora esaurita. Non puoi ignorarmi, sei così pieno di ricordi e strutture che abbiamo in comune che è difficile per te vedermi in un altro modo, come qualcosa di alieno, qualcosa di Altro. Non puoi andare avanti facendo finta che io non esista e sia vuota di senso. Sono ricca di molti più significati di quanti tu sia mai stato abituato a considerare".
La mostra è a cura di Massimo Palazzi.
L'evento è stato realizzato in collaborazione con l'Ambasciata di Finlandia a Roma, Il Consolato di Finlandia a Genova, la Circoscrizione 1 Centro Est e FRAME (Finnish Fund for Art Exchange).
Catalogo in galleria.
Orario: da lunedì a sabato, 16.30 - 19.30
Catalogo in galleria
Leonardi V-idea
Campetto 8A/4-5
16123 Genova
Tel. 010 2474576
Fax. 010 2467510