Caffetteria Chiostro del Bramante
Roma
via della Pace, 5 (Piazza Navona)
06 68809035 FAX 06 68213516
WEB
Massimo Pennacchini
dal 17/11/2014 al 16/12/2014
10-20, chiuso lunedi'

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Caffetteria Chiostro del Bramante



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Massimo Pennacchini



 
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17/11/2014

Massimo Pennacchini

Caffetteria Chiostro del Bramante, Roma

Storie di tango. La sua pittura ha valenze compositive e coloristiche di grande spessore, ora il moto della danza tende inevitabilmente a dissolversi in puro richiamo luminoso e dinamico.


comunicato stampa

Dal 18 novembre al 17 dicembre lo Spazio Caffetteria Chiostro del Bramante ospita l’esposizione “Massimo Pennacchini – Storie di tango”.
Una coppia allacciata nel tango, che danza sui ritmi accesi e passionali di un bandoneón, e di una musica che Astor Piazzola ha innovato e trasportato dalle balere di Buenos Aires fino al limbo della classicità, senza mai tradirne l’origine popolare; tutto questo ha fatto di Massimo Pennacchini l’interprete di un rito sensuale e scenografico, in cui si celebra, ancor più che la passione amorosa, lo scontro e l’incontro fra due corpi in movimento, che si attraggono e si respingono, in un gioco impenetrabile di sguardi e di gesti, isolati dal mondo, apparentemente incuranti di chi li guarda, e interpreti assoluti di una partitura prefissata e ogni volta reinventata.

L’incontro con la pittura di un evento così singolare era inevitabile, fatale persino, e va dato atto all’artista, che lo ha reso possibile, di un’attenzione e di una sensibilità al colore e al movimento del tutto coerente allo spirito che anima la danza degli adepti della milonga.

La pittura di Pennacchini ha valenze compositive e coloristiche di grande spessore, essendosi confrontata in passato con la classicità della natura morta e della ritrattistica. La sua tecnica ha percorso quindi le tappe evolutive di una riflessione approfondita su forma e colore; in questa ultima fase si assiste a un processo di depurazione, per cui il moto della danza tende inevitabilmente a dissolversi in puro richiamo luminoso e dinamico, e in una colta ricognizione del rapporto fra spazio e figura, dove il riferimento temporale si scioglie in un’indeterminatezza sospesa. E il resto è solo musica.

Paolo Levi

Caffetteria del Chiostro del Bramante
via della Pace, 5 (Piazza Navona)
Ingresso Gratuito – Loggiato superiore
Aperta tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00, chiuso lunedì

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