Anna Maria Bracci
Ersilietta Gabrielli
Claudia Giancane
Fiorella Manzini
Claudia Margadonna
Giuseppe Orsenigo
Elena Schellino
Rosa Spina
Andrea Boldrini
Raffaele De Francesco
Josine Dupont
Paolo Facchinetti
Michelle Hold
Roberto Tortelotti
Riccardo Pirico'
Carlo Ponta Signoretti
Terzo ciclo. Tra astrazione e narrazione. Due mostre e uno spettacolo teatrale per il terzo ed ultimo appuntamento dell'Art Festival.
Tra astrazione e narrazione. Due mostre e uno spettacolo teatrale per il terzo ed ultimo appuntamento del Piacenza Art Festival
Ultimi tre appuntamenti per il Piacenza Art Festival sabato 15 novembre 2014 alle ore 21, in centro a Piacenza, presso la sede degli Amici dell’Arte di Piacenza, all’interno del complesso architettonico museale “Ricci Oddi”, in via San Siro, 13.
Si inaugura la terza coppia di mostre, entrambe dedicate all’astrazione e all’Informale contemporaneo (“Alma Mater Materia” e “Gesto/Gestalt”) e contestualmente va in scena il terzo e ultimo spettacolo che racconta scenicamente, tra tragedia e commedia buffa, un fatto vero di cronaca nera (“Una vita, un prezzo”). Tutto ad ingresso libero.
Il Festival, alla sua prima edizione, è gemellato col “Ferrara Art Festival” ed è organizzato da Zamenhof Art di Milano, in collaborazione con l’Associazione piacentina Amici dell’Arte, e con il Patrocinio del Comune e della Provincia di Piacenza.
Nelle ampie sale della sede della storica associazione degli “Amici dell’Arte” saranno allestite e inaugurate sabato 15 novembre due mostre parallele: le collettive tematiche “Alma Mater Materia” e “Gesto/Gestal”, entrambe a cura di Virgilio Patarini ed entrambe incentrate sull’astrazione e sull’Informale nell’arte italiana contemporanea: la prima con un focus sugli aspetti più “materici”, la seconda sugli aspetti più “gestuali”. Per l’occasione andrà inoltre in scena spettacolo teatrale “Una vita, un prezzo”, che vede autore, regista e protagonista l’attore lodigiano Riccardo “Fritz” Piricò, affiancato come co-protagonista dall’attore milanese Carlo Ponta Signoretti. Il testo teatrale è stato tratto da autentiche vicende di cronaca nera verificatesi in una degradata borgata romana.
Dunque la serata si incentra sull’accostamento di due aspetti apparentemente opposti della cultura e dell’arte: la narrazione fedele della realtà e l’astrazione. Ma può esistere l’una senza l’altra? È questo uno dei quesiti che quest’ultimo appuntamento del Piacenza Art Festival vuole proporre agli spettatori.
PRESENTAZIONE EVENTI
ALMA MATER MATERIA – mostra di pittura e scultura
Opere di Anna Maria Bracci, Ersilietta Gabrielli, Claudia Giancane, Fiorella Manzini, Claudia Margadonna, Giuseppe Orsenigo, Elena Schellino, Rosa Spina
La forza arcana della materia rievocata ad uno stato quasi primordiale, tanto potentemente, tautologicamente “materiale”, quanto al tempo stesso spirituale e immanente, una sorta di rappresentazione allusiva e moderna di quella che Lucrezio avrebbe chiamato “Natura naturans”.
GESTO/GESTALT – mostra di pittura
Opere di Andrea Boldrini, Raffaele De Francesco, Josine Dupont, Paolo Facchinetti, Michelle Hold, Roberto Tortelotti
Nell’istante in cui la Pittura Informale rinuncia alla narrazione e alla descrizione anedottica della realtà e si affida al puro gesto, alla stesura pura e assoluta del colore sulla tela come segno e campitura, ci obbliga a vedere il quadro per quello che è: un’opera visiva che agisce sulla nostra Percezione, mettendo a nudo le sue strutture profonde.
UNA VITA, UN PREZZO -Spettacolo teatrale.
Testo e Regia di Riccardo “Fritz” Piricò. Con Riccardo Piricò e Carlo Ponta Signoretti.
A Roma, nel 2009, viene ritrovato il corpo senza vita di S.R.S un ragazzo italo albanese di 17 anni, conosciuto alle forze dell'ordine come giovane leva del racket locale, arrestato per spaccio, piccoli furti e danneggiamento della cosa pubblica. Dalle prime indagini risulta un legame con la microcriminalità di quartiere, e a un piccolo clan affiliato dell'andrangheta dedito all'usura e al taglieggiamento. L'assassinio del giovane si sospetta sia ricollegabile ad un regolamento di conti in seguito al tentato omicidio dell'assessore A.F. a Roma Bottaccia. Di per sé è una notizia come altre, come tante se ne sentono al telegiornale. Ma quando capita di ascoltare la storia della vita di S.R.S. raccontata dal suo miglior amico, in un incontro del tutto casuale, allora le cose cambiano, allora "il soggetto malavitoso" diventa persona, e le sue vicende umane, qualcosa di più della pura cronaca nera. E' quello che è accaduto all'autore di questa piece teatrale in una strana serata del 2010, quando si trova invitato ad una festa di compleanno, senza sapere di chi fosse il compleanno. Lo spettacolo, preparato in collaborazione con l'associazione LIBERA, ha ricevuto molti consensi di critica ed ha vinto diversi premi di drammaturgia: uno spettacolo particolare poiché slega l'idea che la mafia sia associata solo alle stragi efferate e alla spietatezza, e sottolinea invece aspetti consueti e quotidiani, che appaiono normali, e che sono solo l'anticamera "dell'atteggiamento mafioso", di un nostro modus vivendi, e proprio per questo, ancor più subdolo: una piccola raccomandazione, un favore personale, una "scorciatoia" per raggiungere un obiettivo, una semplice richiesta di aiuto: dice l'autore "la mafia non è solo nel monitor del nostro televisore, ma spesso è davanti a noi, di fianco a noi... dentro di noi". Il racconto della vita di S.R.S. è tutt'altro che tetro; è costellato infatti da episodi esileranti e paradossali, che fanno sorridere perchè associati all'italica arte di arrangiarsi, ma dalle conseguenze terribili, dal prezzo troppo alto.
Ad oggi, settembre 2014, mandanti ed esecutori dell'omicidio di S.R.S. non sono stati ancora individuati.
Riccardo Fritz Piricò. Attore, regista e drammaturgo, nato a Sanremo nel 1967, le sue primissime esperienze teatrali, giovanissimo, sono con la compagnia del Teatro della Tosse di Genova, sotto la guida di Tonino Conte e Piero Alloisio, dal 1981 al 1985. Successivamente a Milano e Pavia frequenta diverse scuole e laboratori teatrali: con Angela Malfitano al Teatro Fraschini, con Ida Marinelli e Cristina Crippa al Teatro dell’Elfo e al Teatro di Porta Romana, e poi con Carlo Rivolta. Nel 2004 si diploma alla Scuola Internazionale del Teatro dell’Arsenale sotto la guida di Kuniaki Idacon il quale collabora in diversi spettacoli. Vincitore del premio Festival di Regia Nazionale nel 2010 finalista nel Festival di Regia Internazionale nel 2011 con gli spettacoli "incubo di una notte di mezza estate" e "BaKKanti". Vincitore del premio Borrello 2011 per il testo teatrale "Una vita un prezzo", che ha debuttato in collaborazione con l'associazione Libera nell'ambito del Circuito teatrale Antimafia, progetto Alveare. Vincitore del Festival Teatro Franco Agostino con lo spettacolo "questo inferno", liberamente ispirato al poema La divina Commedia, presso il Piccolo Teatro di Milano. Come si diceva fin dalla più tenera età ha recitato in numerosi spettacoli, dopo i primi anni in Liguria, soprattutto a Pavia (Teatro Fraschini, Teatro La scala), Milano (Teatro Libero, Teatro della Quattordicesima, Teatro Arsenale, Teatro Wagner, Teatro Verdi) e Lodi (Teatro alle Vigne, Teatro del Viale). Ma anche a Venezia (Palazzo Zenobio). Negli ultimi anni accanto all’attività attoriale si è molto intensificata la sua attività di autore e regista. Nel triplice ruolo di autore, regista e attore-protagonista lo scorso luglio ha debuttato a Ferrara presso Palazzo della Racchetta, nell’ambito del Racket Festival, presentando in anteprima nazionale il suo nuovo spettacolo “(IN) Potenza”, che affrontava con comicità e dolce-amara ironia il delicato argomento dell'infertilità maschile.
Ulteriori approfondimenti sul sito: http://piacenzaartfestival.jimdo.com/
Inaugurazione sabato 15 novembre 2014 alle ore 21
Galleria d'Arte Moderna Ricci Oddi
via San Siro, 13 Piacenza
tutti i giorni dalle 16 alle 19, la domenica anche dalle 10 alle 12; chiuso il lunedì
Ingresso libero