Cesare Augusto. Bimillenario della morte
Dopo le mostre a Nola e a Napoli l'artista sposta parte della sua mostra su Ottaviano Augusto. Le opere esposte fanno parte appunto del percorso espositivo intitolato 'Cesare Augusto - Leggi. Frammenti. Reperti' realizzato in occasione del bimillenario della morte dell'imperatore,avvenuta a Nola nel 14 d.C. Lo spunto per la realizzazione di questo progetto e' stato uno scritto dello stesso Augusto 'Index Rerum a se gestarum' (Indice delle azioni da lui stesso compiute) noto anche come 'Res Gestae Divi Augusti' in cui l'imperatore ricorda tutte le sue imprese e le cariche ricoperte nella sua vita politica. Su tela d'Olanda, anche di grandi dimensioni, l'artista ripercorre cosi' i punti salienti non solo dell'attivita' politica di Ottaviano ma anche della sua parabola di vita, dal massimo dello splendore fino al tramonto..il tutto ricorrendo alla tecnica pittorica che lo caratterizza, con l'uso di pigmenti naturali tipici del territorio campano,il nero della lava solidificata, il giallo del tufo e il rosso pompeiano. Evidente il valore simbolico della lava che racchiude in se' la memoria storica i cui elementi potranno riaffiorare in superficie con un'esplosione, un'eruzione o altro fenomeno naturale, portando cosi' al presente valori e testimonianze del passato, un'esplosione che, come un nuovo big-bang possa far nascere una nuova societa' piu' sana e piu' forte ma che sappia evolversi affrancandosi da oppressioni, condizionamenti e miserie morali e materiali. Inaugurazione 15 novembre ore 17.