Alchimia estetica. I suoi lavori spaziano dalla pittura su tela ai vasi, ai piatti, Fanelli ama cimentarsi nell'uso dell'oro e della porcellana come si trattasse di una magia onnicomprensiva.
a cura di Massimiliano Bisazza e Carla Zucchi
Nadia Fanelli ben si pone sia nell’ambito Arts and Crafts che in quello delle Arti Liberali e per lei “l’Art est pour l’Art”. L’Arte è un concetto ampio che racchiude ogni possibile forma espressiva e tecnica, purché giunga alle sue finalità: estetico - filosofiche, tecnico-artistiche, storiche, sociali.
I suoi lavori spaziano dalla pittura su tela ai vasi, ai piatti, dove ama cimentarsi nell’uso dell’oro - simbolo di purezza elegiaca - e alla porcellana (ma non solo) come si trattasse di una magica alchimia onnicomprensiva.
La sua arte tende verso una risoluzione emotiva, visiva e quasi consolatoria; mai sconvolgente o provocatoria. Trionfa l’estetica, il concetto del bello non con intendimento superficiale ma come ricerca, come indagine e come elogio alla leggerezza in una società dove imperversano le brutture artistiche quanto quelle umane.
Decontestualizzando ciò che è figurativo e quanto può apparire astratto, in una palese mescolanza di stili, tecniche e colori ci guida per mano nel suo mondo pacificatorio e tranquillo.
Le creazioni essenzialmente originali, pezzi unici, molto raffinati, sofisticati e fatti esclusivamente a mano dove esalta l'oro, attraverso le tecniche più avanzate fanno emergere nell' artista un indiscusso talento.
Ma passione e sentimento sono anche i sigilli della sicura appartenenza del territorio dell' arte ed è qui in Statuto13, Milano, che approda in una mostra personale Nadia Fanelli con pezzi mai esposti prima e offrendo alla visone un percorso autentico dalle prime mostre.
Inaugurazione 26 novembre 2014 dalle h 18,30 alle h 21,00
Galleria d’Arte Contemporanea Statuto13
Via Statuto, 13 (corte int.) – Milano
Apertura al pubblico: dalle h 11 alle h 19 dal martedì al sabato
ingresso libero