La luce di Roma. L'artista siciliano presenta un nuovo ciclo pittorico che ha come campo di esplorazione la citta'. Il silenzio luminoso di Modica e' un sofisticato strumento di interpretazione.
a cura di Roberto Gramiccia
La luce di Roma: è questo il titolo della mostra di Giuseppe Modica che mercoledì 26 novembre si inaugura presso La Nuova Pesa Centro per l’arte contemporanea.
Per questa sua personale l’artista siciliano presenta un nuovo ciclo pittorico che ha come campo di esplorazione la città di Roma filtrata attraverso lo studio della luce.
Come ricordava Maurizio Fagiolo, che è stato il suo più penetrante e autorevole estimatore, la luce è la vera protagonista della pittura di Modica. In questa circostanza essa rivela i profili e i volumi delle architetture cariche di storia della città eterna.
Ma l’esperienza che se ne trae non è solo di tipo ottico-retinica – anche se già questa esercita una sua particolare fascinazione. La luce pulviscolare di questo artista penetra, infatti, la realtà e ne svela l’essenza più intima. In un tempo di spettacolari e superficiali “inutilità”, il silenzio luminoso di Modica ci mette a disposizione un sofisticato strumento di conoscenza e di interpretazione.
La luce, dunque, Maurizio Fagiolo Dell’arco e Roma sono i tre preziosi riferimenti dell’ultimo segmento della investigazione di un grande artista pittore, le cui opere da oggi si offrono allo sguardo dell’osservatore in uno spazio anch’esso carico di storia della città, ma allo stesso tempo teso a interpretare e a riflettere sul presente.
Inaugurazione mercoledì 26 novembre ore 19
La Nuova Pesa Centro per l’arte contemporanea
via del Corso, 530 Roma
Orario: dal lunedì al venerdì ore 10.30-13 e 15.30-19