Modellerie per una collezione. Le parti e i decori di oggetti realizzati nella storica argenteria Pampaloni di Firenze trovano nuova vita nei gioielli di Francesca Caltabiano e Claudia Bellini.
Sabato 6 dicembre 2014, dalle 18.30 e fino alle 22.00, per tutto il periodo natalizio e fino al 31 gennaio 2015 a Modena, l’Atelier Mies di Piazzetta Dè Servi 44/a presenta la collezione di gioielli: “Archivio 1902, modellerie per una collezione” – Charity a sostegno di Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli.
Un archivio di migliaia di modelli è come un vocabolario di innumerevoli parole che a loro volta costituiscono gli elementi di un linguaggio. Le parti e i decori di candelabri, caffettiere, salsiere e stoppiniere, realizzati in oltre cento anni nella storica argenteria Pampaloni di Firenze – fabbrica fondata da Ermindo Pampaloni – hanno trovato nuova vita nella forma di gioielli (http://vimeo.com/97227267) grazie all’opera della designer di gioielli Francesca Caltabiano e l’architetto e designer Claudia Bellini.
Gioielli destinati a collezionisti e a tutti coloro che vorranno, attraverso l’acquisto, dare il loro contributo alla charity che Atelier Mies e Pampaloni 1902 di Firenze promuovono a sostegno di Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli in occasione del Natale 2014.
La Fondazione Hospice MT. Chiantore Seràgnoli (www.FondazioneHospiceSeragnoli.org) è una onlus che opera nel campo delle Cure Palliative con l’ obiettivo di poter influire sulla vita delle persone sofferenti in termini di qualità e di sollievo. Il suo intervento riguarda l’assistenza ai malati, la formazione dei professionisti e la ricerca scientifica. L’assistenza ai Pazienti inguaribili si concretizza nella gestione diretta degli Hospice Bentivoglio, Hospice Bellaria e Hospice Casalecchio. L’accreditamento con il Servizio Sanitario Nazionale e i contributi dei sostenitori permettono ai Pazienti e ai Familiari di accedere gratuitamente. Con l’obiettivo di promuovere la diffusione della cultura delle Cure Palliative è stata istituita nel 2006, l'Accademia delle Scienze di Medicina Palliativa (ASMEPA, www.asmepa.org) che svolge attività di ricerca, formazione e divulgazione.
Pampaloni 1902 è conosciuta nella maggior parte dei mercati del lusso mondiale per le collezioni come la “Bichierografia”, dai disegni del pittore Giovanni Maggi del 1602, gli oggetti progettati da Giò Ponti e dai più rappresentativi architetti ed artisti contemporanei. Passione e arte che si sono tramandate per quattro generazioni di argentieri che hanno sempre realizzato i loro prodotti nel capoluogo toscano in via del Gelsomino 99, dove ora trova sede anche “In Fabbrica” – ristorante ospitato nella mensa dello storico laboratorio, vero e proprio Concept-Dinner, un luogo dove si lavora per mangiare (www.pampaloni.com) – o venduti nella storica boutique nel cuore di Firenze di via Porta Rossa 99.
Una eccellenza tutta italiana nata dalla consapevolezza che all’argento non basta e non serve essere prezioso. Un modo nuovo di ripensare le collezioni create in 112 anni di storia dell’azienda, scomporre un’opera e utilizzare le sue parti per ricrearne un’altra. Così nascono i gioielli di Archivio 1902, un reiterare che passa attraverso centinaia di opere e di stili nati per essere altro, ornamenti da indossare. Come anagrammi di parole questi oggetti sono stati scomposti e ricomposti in gioielli accomunati dal prepotente e vitale ritorno del classico. La collezione di gioielli che ne è nata si compone di 55 pezzi.
Inaugurazione 6 dicembre ore 18.30
Galleria MiES
piazzetta dei Servi, 44/a Modena
tutti i giorni 10.30-12.30 e 16,30-19,30, mar e gio chiuso
ingresso libero