Khaled Jarrar
Didem Erk
Charbel Samuel Aoun
Abdelaziz Zerrou
Aglaia Haritz
Abdelaziz Zerrou
Alexandros Kaklamanos
Moussa Sarr
Gian Maria Tosatti
Gruppo A12
Andrea Balestrero
Gianandrea Barreca
Antonella Bruzzese
Maddalena De Ferrari
Massimiliano Marchica
Sigurour Atli Sigurosson
Marco Trulli
E' presentata una selezione di opere di nove artisti che hanno partecipato alle varie edizioni della Biennale dei Giovani Artisti dell'Europa e del Mediterraneo, tra cui Gian Maria Tosatti, Didem Erk e Gruppo A12.
a cura di Marco Trulli
L’esposizione presenta una selezione di opere di nove artisti che hanno partecipato alle varie edizioni della Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo
Dal 5 dicembre 2014 all’11 gennaio 2015, la Fabbrica del Vapore di Milano (via Procaccini 4) ospita il progetto La sovversione del sensibile che presenta le opere realizzate da nove artisti che hanno partecipato alle varie edizioni della Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo: Gruppo A12 (IT), Charbel Samuel Aoun (LB), Embroiderers of actuality (Abdelaziz Zerrou - MA; Aglaia Haritz - CH), Gian Maria Tosatti (IT), Alexandros Kaklamanos (GR), Sigurdur Atli Sigurdsson (IS), Khaled Jarrar (PS), Didem Erk (TR), Moussa Sarr (F).
L’iniziativa, curata da Marco Trulli, promossa dal Comune di Milano, è organizzata da BJCEM, Associazione Internazionale senza scopo di lucro fondata nel 2001 con l’obiettivo di promuovere la creatività artistica giovanile, supportandone la mobilità e la formazione. Proprio in questa linea progettuale s’inserisce la Biennale dedicata a giovani artisti sotto i 35 anni provenienti dall’area Euro-mediterranea.
Il titolo della rassegna trae origine dalle tesi di Jacques Rancière, il quale nel suo La distribuzione del sensibile, compie una lettura critica dei ‘regimi d’informazione’; allo stesso modo, l’esposizione propone una riflessione su quelle forme artistiche che si concentrano sulla relazione tra arte e politica immaginando “nuove configurazioni del visibile, del dicibile e del pensabile e, dunque, un paesaggio nuovo del possibile.”
Alla Fabbrica del Vapore, gli artisti, utilizzando una pluralità di media che vanno dal video all’installazione, dalla fotografia al ricamo, si interrogano sulla relazione inestricabile tra le forme del poetico e del politico, producendo “finzioni necessarie” all’interpretazione del reale. In particolare, riflettono sulla posizione dell’autore nel contesto sociale, culturale e urbano mediterraneo.
“Molti artisti - afferma Marco Trulli - ricercano nella rapporto tra desiderio e territorio la tensione necessaria per produrre la propria indagine estetica. Storie di confini e ricerche che interrogano lo spazio pubblico, proiezioni della pianificazione urbana futura. Sono quei progetti che, interpretando i territori come “macchine desideranti”, riplasmano geografie e narrazioni nomadi. In questo senso la mostra presenta un panorama differenziato di approcci e tentativi di relazione con i contesti di riferimento producendo, di fatto, dispositivi di ascolto o reinterpretazione del presente.
La Sovversione del Sensibile è anche un itinerario geografico e geopolitico che riannoda alcuni punti nevralgici del Mediterraneo: da Lampedusa a Gezi Park, dal Muro di Gerusalemme alla Medina di Tetouan. Allo stesso tempo, vengono presentate anche ricerche più intime che lavorano sulla proiezione personale dell'artista nello spazio e nell'immaginario pubblico e sociale.
Tra le iniziative collaterali, lunedì 1, martedì 2 e mercoledì 3 dicembre 2014, alla Fabbrica del Vapore di Milano, si tiene Practices as an Intersection in a Fragile Environment a cura di Claudio Zecchi, una piattaforma di dibattito e riflessione, strutturato in tre panel discussions, in una prospettiva che pone le pratiche artistiche al centro di un percorso che ha le proprie coordinate di riferimento in un territorio fragile e precario come quello del rapporto tra arte e attivismo.
Parteciperanno: Fokus Grupa (artisti, Croazia); Khaled Jarrar (artista, Palestina); Gruppo A12 (artisti/architetti, Italia); Francesca Guerisoli (storica dellʼarte e curatrice, Italia); Isola Art Center (progetto, Italia).
Khaled Jarrar - Palestina (1976)
Ha partecipato alla Bjcem Roma, 2011
Didem Erk - Turchia (1986)
Ha partecipato alla Bjcem Salonicco 2011
Charbel Samuel Aoun - Libano (1980)
Ha partecipato a Mediterranea 16, Ancona 2013
Embroiderers of Actuality: Abdelaziz Zerrou - Marocco (1982), Aglaia Haritz – Svizzera (1978)
Abdelaziz Zerrou ha partecipato alla Bjcem Bari, 2008
Alexandros Kaklamanos - Grecia (1982)
Ha esposto a World event young artist, Nottingham 2012
Moussa Sarr - Francia (1984)
Ha partecipato alla Bjcem Salonicco, 2011
Gian Maria Tosatti - Italia (1980)
Ha partecipato a Mediterranea 16, Ancona 2013
Gruppo A12 – Italia (fondato a Genova nel 1993): Andrea Balestrero (1970), Gianandrea Barreca (1969), Antonella Bruzzese (1969), Maddalena De Ferrari (1969), Massimiliano Marchica (1970)
Ha partecipato alla Bjcem Torino, 1997
Sigurður Atli Sigurðsson - Islanda (1988)
Ha esposto a Mediterranea 16, Ancona 2013
Immagine: MOUSSA SARR - L’appel (série Points de vue), 2013, video 5’00”
Ufficio stampa
CLP Relazioni Pubbliche
Anna Defrancesco, tel. 02 36 755 700
anna.defrancesco@clponline.it
Inaugurazione: 4 dicembre 18.00 - 22.00
Fabbrica del Vapore,
Sala delle colonne (via Procaccini 4) - Milano
Orari:
da lunedì a domenica 14.00 - 19.30
Ingresso gratuito