Antonio Colombo Arte Contemporanea
L'esposizione comprende dieci nuove opere su tela, di grandi e medie dimensioni. In quest'ultima serie l'artista presenta un paesaggio rarefatto, composto da pochi elementi di base. Si potrebbe quasi parlare di un paradossale ritorno al classico se non fosse per alcune componenti fondamentali (soprattutto l'uso del colore e della composizione) che inducono il sospetto che ci si trovi in presenza di una ricerca minimale, senza gesta o azioni clamorose, com'e' tipico di tutto il lavoro della D'Amaro
La Galleria Antonio Colombo Arte Contemporanea è lieta di presentare, per la
prima volta nei propri spazi, la personale di Valentina D'Amaro. L'esposizione
comprende dieci nuove opere su tela, di grandi e medie dimensioni.
In questa mostra Valentina D'Amaro ritorna a dipingere dei paesaggi, si
tratta, tuttavia di paesaggi diversi dai ''senza titolo'' realizzati negli
ultimi due anni.
In quest'ultima serie l'artista presenta un paesaggio rarefatto, composto da
pochi elementi di base. Si potrebbe quasi parlare di un paradossale ritorno al
classico che aumenterebbe sicuramente la capacità di presa sul pubblico più
tradizionale, se non fosse per alcune componenti fondamentali (soprattutto
l'uso del colore e della composizione) che ci fanno sospettare di trovarci in
presenza di una ricerca minimale, senza gesta o azioni clamorose, com'è tipico
di tutto il lavoro di Valentina D'Amaro.
Valentina D'Amaro: Nata nel 1966 a Massa (MS), vive e lavora a Milano. Mostre
personali nel 2004 ''Senza titolo'', Antonio Colombo Arte Contemporanea, Milano,
testo in catalogo di Gianni Romano; nel 2002 alla Galleria Kunstadapter, di
Francoforte e nel 2001 alla galleria De March - Solbiati, Legnano (MI); con
testo in catalogo di G. Romano. Nel 1999 da Nuova Artesegno, Udine, in
collaborazione con Studio D'arte Cannaviello. Tra le mostre collettive,
segnaliamo nel 2003 ''Toscana picta. Giovane pittura toscana'', Istituto
italiano di cultura, Lisbona, a cura di A. Romanini; ''Colectiva'', Galeria Jorg
e Shirley, Lisboa (Portugal); ''La pittura come concetto'', Palazzo Ducale,
Massa, a cura di L. Beatrice; nel 2002 ''Premio Lissone'', Pinacoteca Civica,
Lissone (MI), a cura di F. Guardoni; ''Faces and Places'', Biagiotti Arte
Contemporanea, Firenze; ''Contemporary portrait'', Torre medievale, Moggio
Udinese, Udine, a cura di M. Di Marzio e di E. Santese; ''301.302 kmq,
paesaggio italiano attraverso la pittura'', Galleria Alessandro Bagnai,
Firenze, a cura di L. Beatrice; ''Four ways, le quattro vie del nuovo paesaggio
contemporaneo italiano'', Galleria d'arte moderna e chiesa di S. Antonio Abate,
Udine, a cura di L. Beatrice e P. Manazza; nel 2001 ''Junge Italienische
Malerai'', Galerie Binz&Kramer, Colonia; Galleria Fabjbasaglia, Rimini; Espace
Ernst Hilger, Parigi; Galerie Ernst Hilger, Vienna; a cura di G. Romano;
Premio ''Cairo Comunication'', La posteria, Milano; ''(Ultra)corpi'', chiostro di
S.Agostino, Pietrasanta (LU), a cura di M.Sciaccaluga. Nel 2000 il Premio
''Frisia'', Merate (Lecco), a cura di S. Fontana; ''Sui Generis'', Padiglione
d'Arte Contemporanea, Milano, a cura di A.Riva; nel 1999 ''Aggiunte al
catalogo, nuova pittura italiana negli spazi del museo'', Galleria d'Arte
Moderna di Udine; ''Neoiconica'' Studio d'Arte Cannaviello, Milano, testo
critico di G.Gigliotti; Museo d'Arte Paolo Pini, collezione permanente,
Milano; ''T.R.'' ex ferramenta Todeschini, Faenza, a cura di M.Zauli; ''Morbì,
porto insicuro'', Mole Vanvitelliana, Ancona; ''Memorie italiane'' Guang Dong
Museum of Art, Canton, Cina, a cura di E. Cannaviello, N. Dimitri, S. Fontana.
Immagine: Valentina D'Amaro, S.T., 2004. olio su tela, 125x220
Sarà disponibile in galleria il catalogo con un testo critico di Gianni Romano
La mostra inaugura giovedì 25 marzo dalle 18,30
Antonio Colombo Arte Contemporanea Via Solferino 44 20121 Milano
dal martedì al sabato, dalle 16.00 alle 19.30