Nobuyoshi Araki
Carlo Mollino
Robert Mapplethorpe
Yasumasa Morimura
Mario Schifano
Daniela Palazzoli
Arte in polaroid nelle opere di Nobuyoshi Araki, Carlo Mollino, Robert Mapplethorpe, Yasumasa Morimura e Mario Schifano. In queste opere gli artisti hanno in comune l'esplorazione di temi legati alla sessualita' e all'eros, ai quali indulgono non solo per soddisfare la propria sensualita', ma anche per definire, attraverso il gioco delle parti, il proprio senso dell'Io e dell'Altro da se. Piu' di cento polaroid a cura di Daniela Palazzoli
Nelle opere di Nobuyoshi Araki, Carlo Mollino, Robert Mapplethorpe, Yasumasa Morimura e Mario Schifano
ISTINTI ISTANTANEI - ARTE IN POLAROID: è il titolo con cui Daniela
Palazzoli, curatrice dell'iniziativa, presenta più di cento polaroid
originali di Carlo Mollino (1905-1973), Mario Schifano (1934-1998)
Nobuyoshi Araki (1940-) Robert Mapplethorpe (1946-1989), Yasumasa
Morimura (1951-). In queste opere gli artisti hanno in comune
l'esplorazione di temi legati alla sessualità e all'eros, ai quali
indulgono non solo per soddisfare la propria sensualità , ma anche
per
definire, attraverso il gioco delle parti, il proprio senso dell'Io
e
dell'Altro da sé.
In relazioni a temi così scottanti e personali, l'uso della Polaroid
non è affatto secondario. L'immediatezza, la segretezza, e il senso
di
privacy che circondano la Polaroid, sia come processo che come
oggetto
fotografico unico, consentono agli artisti di agire senza alcuna
censura. Libertà , freschezza e la sensazione di assistere ad una
rivelazione in diretta (e non ad una ricostruzione teatrale), mentre
l'artista ci mostra le sue idee e sensazioni, e i suoi istinti più
reconditi, sono un elemento fondante di queste immagini.
Poiché fra lo scatto della prima e dell'ultima di queste Polaroid
scorrono più di cinquant'anni, questa antologia a cinque voci -
grazie
alla sua ricchezza di autenticità interiore - è anche una
straordinaria
testimonianza creativa che mostra quanto sono cambiati sia il modo
di
concepire la sessualità che il modo in cui oggi i rapporti fra i
sessi
vengono concepiti e rappresentati.
Carlo Mollino ed Araki vivono ancora la donna come oggetto di cui
appropriarsi. Mollino indulge alle sue fantasie erotiche attraverso
la
creazione di messe in scena visive, quasi recitazioni letterarie di
offerta rituale della bellezza femminile. Le sue donne non sono mai
solo nude, ma il loro abbigliamento è giocato in vari contesti
estetici, di vita quotidiana, ed ambientali.
Possiamo considerare le situazioni e le ossessioni sadiche di
Nobuyoshi
Araki sia come manifestazioni maschili del suo testosterone che come
espressione di arrivare a cogliere il fondo della ambiguità della
natura femminile, come dice lui. In ogni caso egli è figlio di
un'epoca
consumista che concepisce l'altro più come oggetto e come immagine
che
come un soggetto ricco di sfaccettature umane.
Tocca a Mario Schifano di entrare nel dominio della iconografia
pornografica popolare per riscattarla dalla sua volgarità grazie al
suo
innato possesso di uno stile grafico di grande lirismo.
Man mano che ci si avvicina a noi, più che l'Altro o l'Altra è il
Sé a
diventare un punto di riferimento costante.
Uno dei contenuti più interessanti delle polaroid di Mapplethorpe è
lui
stesso. Per lui la polaroid è un boudoir privato attraverso cui
esplorare l'ambiguità della sua energia sessuale, imprigionata fra
impulsi umani molto soggettivi e il senso di sfruttamento e di
manipolazione che sono spesso incluse in molte manifestazioni
erotiche
Gli autoritratti di Yasumasa Morimura sono al crocevia di un
intreccio
di innovazioni esistenziali contemporanee. L'artista non è più alla
ricerca né di sé stesso né dell'altra. E' disponibile ad impersonare
ogni parte scavalcando le divisioni di genere tradizionali. Esplora
con
sensualità neutrale il proprio potenziale di adattamento ai giochi
di ruolo e alle icone del mondo contemporaneo occidentale.
Immagine: Mario Schifano, Istantanea 249, 1990
La mostra si inaugurerà in galleria il 31 marzo alle ore 18:30.
Galleria In Arco piazza Vittorio Veneto 3 10124 Torino
La galleria é aperta dal martedì al sabato dalle 10 alle 12:30 e dalle
16 alle 19:30
Un preview della mostra sarà realizzato durante il Flash Art Fair, a
Milano dal 26 al 28 marzo.