Memorabilia di Paolo Ferrante. Primo appuntamento della rassegna
Al via Senso Plurimo 6, la rassegna dei Cantieri Teatrali Koreja curata dalla giornalista e critica Marinilde Giannandrea. Nella scatola dei desideri, progettata da Rune Ricciardelli per il foyer del teatro trovano spazio 4 giovani pugliesi: nata sei anni fa in un momento in cui si cominciavano a manifestare i segni della crisi, la rassegna e' un territorio in cui si alternano i lavori degli artisti, le voci dei critici e degli studiosi per offrire una possibile chiave di lettura delle fragilita' del presente e una probabile visione del futuro. Ad inaugurare la rassegna il 13 dicembre 2014 alle ore 19 Paolo Ferrante con "Memorabilia". Come un antropologo. Paolo Ferrante congela nella resina frammenti di cose comuni, che appartengono a vite private, li sottrae all'oblio e li restituisce alla permanenza della storia. Ogni singola scultura simile a un fossile o a un'ambra, sostiene la curatrice, suggerisce la volonta' di sottrarre le storie individuali all'accumulo di macerie, di salvarle dalla polvere del tempo per creare sotto la propulsione di una forte ispirazione romantica un piccolo museo domestico e quotidiano, eterogeneo e incerto. Un elemento non nuovo al lavoro di Ferrante che preferisce concentrarsi, a volte malinconicamente, su dati minori e trascurati per poterli conservare e valorizzare a dispetto del loro destino. L'operazione e' resa ancora piu' accurata dalla volonta' di impreziosire ogni singolo elemento con un dettaglio pregiato che tende ad enfatizzarne la qualita' unica e speciale, trasformandolo in un'incarnazione ostinata e tenace dei ricordi. Tuttavia questa volta il gusto per l'osservazione sentimentale, quella che attinge al Museo dell'innocenza di Orhan Pamuk, si adegua al passo dell'alchimista.