My house is a Le Corbusier. La residenza prevede 21 giorni scanditi da una settimana di lavoro solitario, una successiva in cui il visitatore potra' interagire con l'artista ed una di apertura al pubblico.
Parte da Bologna, il 7 gennaio 2015, My house is a Le Corbusier, un progetto
di Cristian Chironi che ha al centro le numerose abitazioni progettate nel
mondo dal celebre architetto, nelle quali l'artista trascorrerà un periodo
di residenza.
Al contempo opera work in progress, cantiere d¹idee, ricerca, didattica,
mostra, oltre che residenza, My house is a Le Corbusier ha l'ambizione di
realizzarsi in un lungo periodo e di costituirsi come l'insieme di tutte le
esperienze che Chironi potrà realizzare all'interno delle tante case
progettate da Le Corbusier nel mondo, trascorrendo nelle stesse un periodo
variabile di tempo. Il progetto a lungo termine (che si svilupperà sull'arco
potenziale di 30 opere abitabili di Le Corbusier in 12 nazioni) è una
performance dilatata nel tempo, casa dopo casa. ³Abitazioni pellegrine²
legate imprescindibilmente al movimento e all¹incrocio di geografie e
culture diverse.
Chironi parte da un fatto realmente accaduto: nella seconda metà degli anni
Sessanta, l¹artista sardo Costantino Nivola, legato da una profonda amicizia
e collaborazione con l'Architetto Le Corbusier, di passaggio a Orani (suo
paese di origine e anche dello stesso Chironi) affidò alla famiglia del
fratello ³Chischeddu² un progetto firmato dal grande architetto, con
l¹auspicio che, lui e i figli muratori, in procinto di costruire una nuova
casa, seguissero scrupolosamente le istruzioni contenute all¹interno.
L¹importanza di questo lascito non fu però recepita. Tempo dopo Costantino,
rientrato da Long Island, notò che la casa costruita non corrispondeva
affatto alle caratteristiche del progetto che, a detta di tutta la famiglia
³non aveva né porte né finestre e assomigliava più a un tugurio che a una
casa². Costantino Nivola reagì riprendendosi quel progetto, di cui oggi non
si conosce più il destino. La casa, che si trova tuttora a Orani, costruita
preferendo all'idea modernista del maestro una funzionalità popolare
riporta, forse, solo ³l¹umore² di quell¹originalità ignorata.
Prendendo spunto da questo episodio reale, Cristian Chironi individua il
potenziale narrativo per un¹analisi di una serie di relazioni nel
contemporaneo, legate al concetto di comunicazione, lettura e
interpretazione, con conseguenti implicazioni linguistiche e
socio-politiche. Calandosi, in un periodo storico di difficile e precaria
stabilità economica, in quell¹impossibilità a possedere una casa di
proprietà e prendendosi nel cambio di baratto la libertà di abitare le case
di Le Corbusier presenti al mondo. Chironi fa di queste abitazioni
³postazioni di osservazione privilegiate², per capire com¹è oggi recepita
l¹eredità di Le Corbusier e in che condizioni si trova ³la casa degli
uomini². Una resa dell'architettura attraverso il racconto e la presa
diretta della sua dimensione spazio temporale, dove si potrà discutere e
vedere l'artista al lavoro, assistere ad eventi, documentarsi sul materiale
raccolto o bere semplicemente un caffè.
La prima tappa di questa geografia dell'abitare è il Padiglione Esprit
Nouveau di Bologna, cui farà seguito ad aprile 2015 l¹appartamento-studio in
rue Nungesser et Coli a Parigi.
L¹esperienza di Cristian Chironi all¹Esprit Nouveau durerà tre settimane,
dal 7 al 25 gennaio 2015, e sarà scandita da una settimana di lavoro
solitario, una successiva in cui il visitatore potrà interagire direttamente
con l¹artista e verrà ospitato all¹interno dell¹abitazione ed una di
apertura al pubblico in forma di mostra durante i giorni di ART CITY
Bologna in occasione di Arte Fiera.
Il Padiglione Esprit Nouveau, originariamente realizzato da Le Corbusier a
Parigi nel 1925, è stato ricostruito a Bologna nel 1977, nell'attuale zona
fieristica, attraverso lo sforzo congiunto degli architetti Giuliano
Gresleri e Josè Oubrerie, su iniziativa dell'Ente Fiera e del Comune di
Bologna, e dal 2011 è stato concesso in uso gratuito alla Regione, che l'ha
riaperto al pubblico come centro di promozione culturale sui temi della
città e del territorio, polo della rete regionale degli Urban Center. Il
progetto My house is a Le Corbusier si inserisce a pieno titolo nella
programmazione degli eventi ospitati presso il Padiglione dell'Esprit
Nouveau in quanto promuove una riflessione sulla fruizione abitativa delle
opere di Le Corbusier.
Cristian Chironi (Nuoro 1974), artista visivo e performer attivo dal 1998.
Ha studiato all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Si interessa a diversi
linguaggi tra cui performance, fotografia, video, installazioni e operazioni
pubbliche in contesti site specific. La sua ricerca mira a mettere in
relazione una pluralità di livelli: realtà e finzione, memoria e
contemporaneità figura e immagine, conflitto e integrazione, materiale e
immateriale. Ha esposto in diversi spazi pubblici e privati sia in Italia
che all'estero. Tra le recenti mostre personali: OPEN #1 Broken English,
MAN_Museo d¹Arte Provincia di Nuoro. Collettive: Le leggi dell'ospitalità,
P420 Bologna; L'immagine del tempo, Artopia Milano. Festival: Sunny Side Up
Netwerk / center for contemporary art Aalst, Belgium.
www.cristianchironi.it
My house is a Le Corbusier (Esprit Nouveau Bologna) si inserisce nel
progetto OPEN che Cristian Chironi ha presentato al Museo MAN di Nuoro nel
2014 con la mostra OPEN #1: Broken English e di cui questo è il secondo
step.
My house is a Le Corbusier (Esprit Nouveau Bologna) è sostenuto dalla
Fondation Le Corbusier di Parigi in collaborazione con MAMbo Museo d'Arte
Moderna di Bologna, Xing, Regione Emilia-Romagna, documentato dalla
pubblicazione realizzata da MAN_Museo d¹Arte Provincia di Nuoro e promosso
da ART CITY Bologna 2015 in occasione di ARTE FIERA.
7 > 25 gennaio 2015 periodo di residenza
14 > 22 gennaio 2015 - visite individuali su appuntamento
tel +39 349 4634730 o scrivere a cristianchironi@gmail.com
23 > 25 gennaio 2015 - apertura al pubblico
promossa da ART CITY Bologna 2015 in occasione di ARTE FIERA
Ufficio Stampa Xing
Salvatore Papa, pressoff@xing.it, tel. 339 1503608
Ufficio Comunicazione e Stampa MAMbo
Elisa Maria Cerra, elisamaria.cerra@comune.bologna.it, tel. 051 6496653
Inaugurazione 7 gennaio
Padiglione Esprit Nouveau
piazza Costituzione, 11 - Bologna Emilia Romagna Italia
venerdì 23 h 12 20
sabato 24 h 12 22
domenica 25 h 12-20