La mostra presenta alcuni scatti dell'artista-fotografo Paolo dell'Elce presentati all'interno del progetto Farindola, la terra e i volti del 2003/2004. A cura di Mariano Cipollini.
a cura di Mariano Cipollini
Dal 10 gennaio al 29 marzo 2015 al Museo delle Genti d’Abruzzo di Pescara sarà ospitata la
mostra fotografica dal titolo VOCI, un intenso quanto articolato excursus sull’uomo e sul
suo desiderio di raccontarsi ideata e curata da Mariano Cipollini.
Legata a doppio filo con l’esposizione Il Tempo qui non vale niente- Paul Scheuermeier -
Gerhard Rohlfs fotografi 1923 – 1930, inaugurata il 20 settembre 2014 e prorogata fino a
marzo 2015, VOCI mette insieme alcuni dei migliori scatti dell’artista fotografo Paolo
dell’Elce presentati all’interno del progetto Farindola, la terra e i volti del 2003/2004.
Il felice incontro dei due percorsi espositivi crea un ponte narrativo tra la realtà abruzzese
degli anni venti e quella contemporanea. Una mostra nella mostra.
Il progetto del curatore si avvale inoltre dell’alta professionalità degli altri artisti coinvolti:
le attrici Susanna Costaglione e Lucrezia Guidone con letture tratte dal quinto capitolo del
romanzo di Ignazio Silone Fontamara e alcune interviste estrapolate da La solitudine del
satiro di Ennio Flaiano affiancate dalle musiche del compositore Diego Conti e del
cantautore Adolfo Dececco. Un progetto multidisciplinare che dà “voce” all’uomo
attraverso le sue molteplici ed infinite possibilità espressive. Come recita lo stesso
curatore:
[...] L’estrema sensibilità con la quale Dell’Elce ha fatto di un reportage
antropologico-documentario un inno alla poetica del paesaggio dell’anima, ha
reso semplice e necessario allo stesso tempo, l’incontro tra immagine parola e
musica. Così un volto è voce e la voce è immagine, è musica
contemporaneamente. Impossibile scinderli.
Riuscendo a scompaginare ogni criterio canonico di costruzione visiva delle
inquadrature, Paolo fa affidamento alla sua magistrale competenza utilizzando
una narrazione la cui semplicità è quasi disarmante. Non c’è posto per la
mistificazione formale, tanto meno per quella ideologica, molto in voga negli
ultimi decenni. Si affida totalmente a una trascrizione poetica che fa del suo
scatto una breve ma intensa confessione intima. Appunti di un diario collettivo i
cui confini personali sono difficilmente scansionabili 1.
(Mariano Cipollini, testo critico presente all’interno del catalogo della mostra VOCI, Museo delle Genti
d’Abruzzo, Pescara 10 gennaio 29 marzo 2015, Stampa Litografia Brandolini (Sambuceto); pag. 3)
All’interno del percorso espositivo sarà proiettato il video Voci, realizzato da Giusi
Mastantuono, che riassume il lavoro degli artisti sopra citati.
Un coro di storie dove ancora l’uomo, come ci ricorda Mariano Cipollini, pur “nella sua
imperfezione si rivela vera e unica opera d’arte.”
ArtComunicazione
Organizzazione, Promozione e Ufficio Stampa
Dott.ssa Giulia Smeraldo +39 3489726993
Dott.ssa Adele Ziino Carasi +39 3395034592, artcomunicazione@gmail.com
Inaugurazione 10 gennaio alle 18
Museo delle Genti d’Abruzzo
Via delle Caserme, 24 – Pescara
Orari: lunedì-sabato 9-13.30; martedì e giovedì 15-18.30; sabato e domenica 16.30-20