Si apre il terzo appuntamento della rassegna con l'artista giapponese Tabaimo. La giovane artista giapponese esplora, attraverso i suoi video e i suoi disegni, le tensioni sociali e culturali del Giappone contemporaneo e tenta di sovvertire, in maniera ironica e vivace, gli stereotipi della sua cultura e delle sue tradizioni.
Si apre il terzo appuntamento della rassegna con l'artista giapponese Tabaimo
Giovedì 18 marzo s'inaugura il terzo appuntamento della rassegna D-segni, un
ciclo di quattro mostre monografiche di disegni, realizzati da artiste italiane
e internazionali, curato da Ilaria Bonacossa. Ogni mostra si tiene negli spazi
della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo in Via Modane 16 a Torino e ha la
durata di un mese. Dopo l'americana Margherite Kahrl, e l'italiana Micol Assaël
dal 18 marzo al 18 aprile, è la volta della giapponese Tabaimo (secondo il
seguente calendario):
15 gennaio -15 febbraio Marguerite Kahrl (America)
19-29 febbraio e 8-14 marzo Micol Assaël (Italia)
18 marzo - 18 aprile Tabaimo (Giappone)
22 aprile - 16 maggio Katrin Sigurdardottir (Islanda)
Con questa serie di mostre monografiche, la Fondazione intende portare alla luce
la rinnovata importanza del disegno nel discorso artistico contemporaneo che
come tutti i mezzi espressivi si è trasformato travalicando quella che era la
definizione tradizionale di questa tecnica. Il visitatore avrà la possibilità di
confrontarsi con quattro artiste contemporanee il cui lavoro varia enormemente
in tecnica, misura, temi e raffigurazioni.
I lavori dell'artista americana Marguerite Kahrl restano sospesi tra immagini
reali e cartoni animati, evocando la possibilità di un mondo alternativo
eco-friendly in cui l'uomo e la natura lavorano in armonia per massimizzare le
risorse e non per distruggerle. La riflessione dell'artista romana Micol Assaël
si concentra invece sul binomio assenza/esistenza. Nelle sue opere segni neri,
macchie informi, invadono, o meglio, aggrediscono lo spazio delle pagine di
libri scientifici, trasformandoli; l'arte invade così il mondo della scienza e
lo spazio fisico delle cose.
La giovane artista giapponese Tabaimo esplora, attraverso i suoi video e i suoi
disegni, le tensioni sociali e culturali del Giappone contemporaneo e tenta di
sovvertire, in maniera ironica e vivace, gli stereotipi della sua cultura e
delle sue tradizioni.
Il legame che si stabilisce tra i luoghi, la memoria, l'immaginazione e il senso
di disorientamento sono le tematiche al centro dell'opera dell'artista
islandese Katrin Siguardardottir. Entrare in un villaggio disegnato dalla
Sidurdardottir significa perdersi nelle sue strade, confondersi tra il ricordo
di un'immagine già vista in passato e la consapevolezza di essere per la prima
volta in quel posto.
Il 22 aprile verrà presentato un catalogo a colori che riunisce i quattro
progetti con testi e interviste alle artiste a cura di Ilaria Bonacossa.
L'intero progetto espositivo e il catalogo sono realizzati grazie al contributo
di Burgo Distribuzioni.
Orari: da martedì a domenica dalle 12 alle 20. Giovedì dalle 12 alle 23.
L'ingresso esclusivo alle mostre di D-segni è libero.
Info: 011 19831600
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GIOVEDI' 18 marzo h. 21
Aula didattica - Ingresso libero
Si apre con l'artista Liliana Moro il ciclo di incontri Visioni
dall'Interno curato da Emanuela de Cecco. Nell'aula didattica della Fondazione
Sandretto Re Rebaudengo si avvicenderanno otto artiste italiane in altrettanti
incontri settimanali dal 18 marzo al 20 maggio.
L'artista milanese racconterà al pubblico le proprie riflessioni sul
presente e sulle potenzialità delle sue ricerche, svelando le origini della sua
creatività , le eredità culturali e gli immaginari cui fanno riferimento.
Fondazione Sandretto Re Rebaudengo
Via Modane, 16
10141 Torino
Italia
T +39 011 19831632
F +39 011 19831601