Galleria Arturarte
Nepi (VT)
strada statale 311 km 36,300 (Settevene Zona Industriale via Cassia)
0761 527955
WEB
Claudio Marani
dal 18/3/2004 al 1/4/2004
0761 527955 FAX 0761 527955
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Segnalato da

Arturarte



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Claudio Marani
Piera Peri



 
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18/3/2004

Claudio Marani

Galleria Arturarte, Nepi (VT)

Hora Zero. Un punto di inizio come un punto di fine. O piu' probabilmente un tempo congelato, paradossalmente fissato, immobile tra nascita e morte. Un tempo che racchiude in se' entrambe le esperienze: la vita, le sue passioni, aspirazioni, disillusioni, la morte come momento finale, che nelle opere di Marani, non e' perdita tragica bensi' ritorno alla natura, una natura intesa nella sua piu' perfetta armonia ed ordine.


comunicato stampa

Hora zero

Inaugurazione venerdì 19 marzo 2004, ore 21.00

Cura mostra e catalogo: Piera Peri

"Hora zero", un punto di inizio come un punto di fine. O più probabilmente un tempo congelato, paradossalmente fissato, immobile tra nascita e morte. Un tempo che racchiude in sé, in nuce, entrambe le esperienze: la vita, le sue passioni, aspirazioni, disillusioni, la morte come momento finale, che nelle opere di Marani, non è perdita tragica bensì ritorno alla natura, una natura intesa nella sua più perfetta armonia ed ordine. "Hora zero", un angelo delle dimensioni di un uomo, con un corpo metallico carbonizzato, fissato ad una parete bianca, una sola ala, il capo leggermente ma significativamente reclinato verso il basso, delle luci che lo illuminano. In quest'opera si rintraccia tutta la poetica dell'artista nel suo duplice versante, formale e contenutistico. È una scultura che nasce dalla manipolazione esperta della rete metallica, un materiale povero, poco sperimentato nell'arte, elegante, allo stesso tempo materico e leggero, che permette allo sguardo di circolare all'interno dell'opera, di attraversarla, esserne parte. È un materiale che consente una convivenza estrema di materia e spazio: come in tutte le opere dell'artista non vi è contrapposizione fisica ma incontro armonico degli opposti, ossimoro risolto tramite la sublimazione artistica.

.Filo conduttore della ricerca estetica di queste creazioni è la capacità di sintetizzare assoluto e contingente, idea e materia in un lessico fortemente empatico. E la sintesi che Marani raggiunge è una sintesi che non rivela tensione alcuna ma perfettamente si esplica nelle forme minimali ed esuberanti allo stesso tempo, lucidamente equilibrate e mai eccedenti pur nella loro estesa dimensione. La rete metallica è sempre manipolata con effetto di grande espressività, grazie ai giochi chiaroscurali derivanti da un accumulo di materia, coinvolgente emotivamente per il suo oltrepassare fisicamente e semanticamente la bidimensionalità del quadro scultoreo per farsi spazio, ponte verso l'altro da sé, proiezione concettuale e sentimentale.

Dal lunedì alla domenica, 10-18, lunedì mattina chiuso

Galleria Arturarte
Via Cassia km 36,300, Zona Industriale Settevene Nepi (VT)
tel&fax 0761 527955 - 0761 527971

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