Galleria Spazia
Bologna
via dell'Inferno, 5
051 220184 FAX 051 222333
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Vincenzo Satta
dal 19/3/2004 al 20/4/2004
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Vincenzo Satta



 
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19/3/2004

Vincenzo Satta

Galleria Spazia, Bologna

Opere inedite. Poco importa che il quadro sia pensato come una successione di bande regolari o sia immaginato come una folta crittografia, che la sua struttura, sempre rigorosamente astratta, appaia semplice o piu' elaborata: un risultato infatti non contraddice l'altro, ma tutti si completano vicendevolmente.


comunicato stampa

Opere inedite

E' la luce, fermata al suo spegnersi, l'immagine più vera dell'opera di Satta.
Trattenere e conservare la luce sulla soglia del suo trapasso, scegliere, come Satta fa, il momento estremo in cui la luce è ancora tale, significa puntare sull'attimo più difficile, ma estremamente pregnante di tutto il processo della pittura.
Da sempre Satta insegue questa grande, indistinta luce colorata e, soltanto quando questa meta sia stata raggiunta, l'operazione creativa potrà dirsi conclusa per aver toccato l'astratta purezza, solo allora l'opera potrà iniziare a vivere e a restituire lentamente la quantità di emozione e la carica d'affetti che l'artista vi ha riversato.
Poco importa che il quadro sia pensato come una successione di bande regolari o sia immaginato come una folta crittografia, che la sua struttura, sempre rigorosamente astratta, appaia semplice o più elaborata: un risultato infatti non contraddice l'altro, ma tutti si completano vicendevolmente.
Una soluzione formale non è superiore all'altra, ma solo diversa, e chi le fa diverse è la differente qualità della luce che vi è ritratta.
Nelle tele di Satta la luce che vi si diffonde non è mai quella 'vista', non è mai neppure quella ricordata; il suo variare è modulato dal mutare della inclinazione sentimentale dell'artista, dal differente rapporto che di volta in volta egli intrattiene con l'opera che va pensando: questa luce non è mai quella della natura ma è la luce della pittura.

Vincenzo Satta è nato a Nuoro nel 1937. Vive e lavora a Bologna. Dal 1966, anno della prima mostra personale a Bologna con presentazione di Andrea Emiliani, ha tenuto mostre personali e collettive in importanti spazi pubblici e prestigiose gallerie italiane e straniere.
Hanno scritto di lui, tra gli altri: Giovanni M. Accame, Francesco Arcangeli, Dede Auregli, Flavio Caroli, Piergiovanni Castagnoli, Claudio Cerritelli, Giorgio Cortenova, Fabrizio D'Amico, Gillo Dorfles, Andrea Emiliani, Walter Guadagnini, Rosalba Pajano, Marilena Pasquali, Marco Rosci, Dario Trento, Marisa Vescovo ecc....

Opere: 12 olii su tela di medio e grande formato e 10-15 disegni

Inaugurazione: Sabato 20 marzo 2004, ore 18

Orario: dal martedì al sabato, dalle 10.00 alle 12.30
e dalle 15.30 alle 19.30. Chiuso lunedì e festivi.

Ingresso gratuito.

Luogo: Galleria Spazia
Via dell'Inferno, 5
40126 Bologna
Tel. 051 22 01 84 Fax. 051 22 23 33

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