Panoramica tra le nuove generazioni di artisti in Trentino. Emanuele Benedetti usa video, fotografia, realizzazioni lastiche, tutti mezzi che utilizza per sviluppare il tema dell'identita'. Federico Lanaro fa della fotografia il mezzo di partenza delle sue realizzazioni, a cui fa seguire un'elaborazione al computer.
Panoramica tra le nuove generazioni di artisti in Trentino
Emanuele Benedetti e Federico Lanaro
Inaugurazione giovedì 18 marzo 2004, ore 18.00
Sound space: Ipotesi Simpa
In un aeroporto, check in è la fase di controllo che spetta ai passeggeri prima
di imbarcarsi su un
aereo. In senso lato, può essere un momento di transizione, una tappa
selettiva necessaria per accedere a un qualcosa di più definitivo. Anche a
una mostra. Check in è una rassegna di eventi espositivi a cura di Cristina
Natalicchio e Marco Tomasini, promossa dalla Galleria Civica di Arte
Contemporanea di Trento e dall'Opera Universitaria, che intende dare visibilitÃ
a giovani artisti trentini o legati al
territorio attraverso esperienze come l'Università , per contribuire a
produrre un fertile humus creativo.
Dalla pittura, alla fotografia, al video, all'installazione, alla
performance, tutti i mezzi espressivi sono messi in campo per fare
emergere quello che c'è di nuovo nel panorama artistico trentino. Sono gli
spazi in via Prati 10 del Centro Polifunzionale ad ospitare questa prima fase di
eventi espositivi, distribuiti da marzo
ad ottobre con cadenza mensile. A dicembre la panoramica sulla giovane
arte trentina trova sbocco in una mostra finale di cinque artisti
selezionati, questa volta invece all'interno della Galleria Civica di Arte
Contemporanea.
Giovedì 18 marzo, alle 18.00, inaugura Check in 1, con lavori di Emanuele
Benedetti e Federico Lanaro.
Emanuele Benedetti (Rovereto,1978) si è diplomato all'Istituto d'Arte
Depero di Rovereto. Attualmente frequenta il quarto anno all'Accademia di
Belle Arti di Verona. Video, fotografia, realizzazioni plastiche, sono
tutti mezzi che utilizza per sviluppare il tema dell'identità . In ambienti
freddi, tutto vetro e cemento, coinvolge i parenti in un dialogo muto
fatto di posture, riflessi sulle superfici e sguardi. Benedetti le
identità le mette anche in vendita. Realizza calchi corporei in lattice
che adatta a svariati utilizzi. Possono diventare indumenti da vendere al
dettaglio oppure oggetti d'arredo sottoforma di fodere di cuscini.
Anche Federico Lanaro (Rovereto, 1979) proviene dall'Istituto d'Arte
Depero di Rovereto, dove ha conseguito il diploma in grafica
pubblicitaria. Iscritto al quarto anno dell'Accademia di Belle Arti di
Bologna, fa della fotografia il mezzo di partenza delle sue realizzazioni,
a cui fa seguire un'elaborazione al computer. Utilizzando l'ingrandimento
fotografico unito a simboli provenienti dall'universo informatico, egli
strappa dalla banalità un oggetto semplice come può essere un
omino-giocattolo snodabile, donandogli una propria emotività . Oppure può
fissare atteggiamenti guerrieri di ragazze che imbracciano fucili ad acqua
inserendole in atmosfere vaporose. Ha esposto all'Accademia in alcune
mostre collettive e, nel marzo 2003, ha tenuto una personale al circolo
Loco's di Rovereto, presentando progetti al computer di suoi lavori a
carattere ambientale.
Lo spazio musicale a cura di Stefano Paternoster, un calendario di appuntamenti
in corrispondenza delle singole
inaugurazioni, prevede per Check 1 la jam session del gruppo trentino Ipotesi
Simpa, formato da Lorenzo Avi (dj) e Mattia Cappelletti (fiati: sax, flauto,
digeridoo). Il duo, formatosi nel 1997, mescola l'elettronica alla
tradizione, adattando la propria proposta musicale in base alla situazione
e agli umori che vivono in modo diverso da concerto a concerto. Per il
concerto al Polifunzionale, si porteranno verso un acid jazz per poi
spostarsi su di un elettronica accattivante e mai portata all'eccesso.
Check in 1 rimane aperta fino al 9 aprile, dal lunedì al venerdì, dalle 10.00
alle 12.00 e dalle 15.00 alle 19.00.
Centro Polifunzionale dell'Opera Universitaria
via G. Prati 10, Trento