Le Monde. L'artista introduce nel suo 'Mondo' elementi provocatori, sperimentazione di linguaggi, rimescolamento di materiali, in un continuo rincorrersi di eventi a catena.
Come nella serie di lavori precedenti Gianluigi Antonelli in questo ciclo dal titolo"Le monde"ci introduce nel suo "Mondo"fatto di giocosa provocazione,pirotecnica sperimentazione di linguaggi,rimescolamento di materiali in un continuo rincorrersi di eventi a catena imprevedibili ed improbabili che induconoallostupore chi osserva.
Acascata,come in un domino,si procede sfidando la capacità di associazione:"Le monde"è il nome di un giornale francese ma indica anche il mondo ,il nostro inteso in senso occidentale,perchè esistono infiniti mondi micro e macro,emerso e sommerso,visibile ed invisibile.Indagare il paradosso,evocare la magia delle cose,basta pronunciare "parola" e tutto si fa possibile.Abracadabra,Sinsalabim e l'ordine delle cose si inverte o si ristabilisce,l'alchimia trasforma la materia con la ragione della geometria come nell'icosaedro in carta con disegnata la superficie terrestre.
Le vocali diventano esclamazioni ah,eh,ih,oh,uh,esclamazioni di stupore,sottolineando la motitudine delle diversità e la meraviglia che proviamo di fronte alle continue sorprese che il nostro lembo di terra ci riserva.Piccole icone in una rigorosa sequenza di disegni a grafite:il disegno è dunque la tecnica privilegiata,il bianco ed il grigio la nota cromatica che fa da filo conduttore.
Un'unica grande tela dipinta bianco su bianco con la scritta Le Monde interviene come ulteriore tocco scompaginante dell'allestimento insieme ad una grande scultura di carta,un dirigibile,aspirazione all'andare oltre al conosciuto,la curiosità di percorrere nuove vie.
Inaugurazione 31 gennaio ore 18.30
Galleria Vanna Casati
via Borgo Palazzo, 42 (interno) Bergamo
lun-sab 16,30-19,30, chiuso mar
ingresso libero