Mondo piccolo. Simonazzi usa il linguaggio fotografico per stabilire un dialogo soprattutto con il paesaggio, su cui e' incentrata la selezione di fotografie a colori in mostra.
a cura di Manuela De Leonardis
MONDO PICCOLO è il progetto fotografico che Paolo Simonazzi ha realizzato tra il 2006 e il 2010, attraversando le terre care a Giovannino Guareschi, luoghi dell’anima più che località geografiche. “Chi cerca il «pittoresco» se ne vada a Capri o a Cortina.” - scrive Guareschi in un testo inedito del 1953-55 - “La Bassa è l’antipittoresco e proprio per questo è pura e incontaminata perché il pennello degli imbrattatele mai l’ha diffamata, mai le cartoline in tricromia hanno potuto oltraggiarne, con le loro rappresentazioni «artistiche» la casta e austera beltà. La Bassa è l’antipittoresco e la sua solida bellezza non è rappresentabile perché non offre possibilità di «tagli», di «inquadrature». Volerne dare un’idea con una rappresentazione pittorica o fotografica sarebbe come se si pretendesse di dare un’idea dell’immensità e della poesia del mare, mostrando una bigoncia piena d’acqua marina. La verità della Bassa non va cercata sulla terra, bisogna cercarla nell’aria. Pur se percorrete in automobile una delle strade della Bassa lunga pochi chilometri, essa vi par lunga. Perché spiritualmente voi la percorrete a piedi o sul calesse. La Bassa non è fatta per le gite turistiche in torpedone. È fatta per chi non ha paura di restar solo coi suoi pensieri. È fatta per chi...”
Da individuo che “non ha paura di restar solo coi suoi pensieri”, Simonazzi usa il linguaggio fotografico per stabilire un dialogo soprattutto con il paesaggio, su cui è incentrata la selezione di dodici fotografie a colori (delle oltre cento del progetto) per la mostra romana. Un paesaggio spesso avvolto nella nebbia, rarefatto e magicamente sospeso tra dimensione onirica e realtà.
La mostra è accompagnata dal libro Mondo Piccolo a cura di Sandro Parmiggiani, pubblicato da Umberto Allemandi nel 2010.
Paolo Simonazzi (Reggio Emilia, 1961) divide la propria vita tra l’attività di medico e quella di fotografo, a cui si dedica con passione. Nel 2014 è stato selezionato per Fotografia Europea, Reggio Emilia con Cose ritovate, un progetto che è un viaggio visionario ispirato ai testi letterari di Ermanno Cavazzoni (Il poema dei lunatici) e di Raffaello Baldini (La fondazione), in quei luoghi della Bassa padana attraversati dall’indole eccentrica di bizzarri personaggi. Il libro è stato pubblicato da Marsilio nel 2014. Altri suoi progetti sono: Bell'Italia (Silvana editoriale 2014), con i tre colori della bandiera italiana come pretesto per un viaggio nella penisola, per vedere e raccontare l'Italia odierna con affetto e senza retorica. La mostra, presentata in anteprima in occasione di Fotografia Europea 2011, è approdata a Sydney e Melbourne (2012) e Tokyo (2014). Dal 2006 al 2010 ha realizzato Mondo Piccolo, un lavoro alla riscoperta delle terre care a Giovannino Guareschi, luoghi dell’anima più che località geografiche. Il libro è stato pubblicato da Umberto Allemandi nel 2010; la mostra ha avuto diverse tappe espositive: Fontanelle di Roccabianca (PR) e Brescello (RE) (2010); Palazzo Casotti, Reggio Emilia (2011); Wave Gallery, Brescia (2012); Centro Culturale Candiani, Mestre (VE) (2013); Museo Civico di Storia Naturale, Pordenone (2014). Tra la Via Emilia e il West (il libro è stato pubblicato da Baldini Castoldi Dalai nel 2007) è il titolo della mostra personale esposta a Villa delle Rose – MAMbo, Bologna (2007); Rocca di Cento (FE) (2008); Casa Italiana Zerilli Marimò, New York (2008); Istituto Italiano di Cultura, San Francisco (2009); Palazzo dei Principi, Correggio (RE) (2011); Palazzo Farnese, Piacenza (2012); Museo della Città, Rimini (2013). Nel 2006 si è avvicinato al tema del disagio sociale con il progetto La casa degli angeli, la cui mostra è stata presentata a Reggio Emilia in occasione della I edizione di Fotografia Europea, e successivamente nell’ambito della VI^ edizione di FotoGrafia - Festival Internazionale di Roma 2007. Circo Bidone è uno dei suoi primi progetti fotografici e racconta di un piccolo circo sopravvissuto all’epoca della multimedialità e degli effetti speciali: la prefazione del catalogo (Zoolibri 2003) è di Moni Ovadia.
Inaugurazione mercoledì 4 febbraio 2015 - ore 18,30
a seguire proiezione del docufilm Mondo Piccolo
di Alessandro Scillitani (Italia, 2011, 50')
ore 21.00
TEATRO MANHATTAN
via del Boschetto, 58 - Roma
Acta International
via Panisperna, 82/83 Roma
dal martedì al sabato ore 16.00 -19.30
ingresso libero