Galleria Alessandro De March (vecchia sede)
Milano
via R. Rigola 1
02 6685580
WEB
Guido Guidi
dal 22/3/2004 al 4/5/2004
02 6685580 FAX 02 6685580

Segnalato da

Alessandro De March



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Guido Guidi



 
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22/3/2004

Guido Guidi

Galleria Alessandro De March (vecchia sede), Milano

05 03 Usine Duval (Le Corbusier). Guidi e' il fotografo italiano che piu' d'ogni altro ha esplorato i confini del nostro paesaggio contemporaneo. La serie fotografica che viene presentata in galleria e' tratta da una serie di scatti che l'artista ha realizzato per il testo: 'Le Corbusier - scritti' a cura di Rosa Tamborrino edito da Einaudi nella serie I Millenni. Queste foto sono state eseguite nel maggio del 2003 presso le Usine Duval.


comunicato stampa

05 03 USINE DUVAL (LE CORBUSIER)

Martedì 23 marzo la galleria Alessandro De March inaugura la personale di Guido Guidi.
Guidi è il fotografo italiano che più d'ogni altro ha esplorato i confini del nostro paesaggio contemporaneo. La serie fotografica che viene presentata in galleria è tratta da una serie di scatti che l'artista ha realizzato per il testo: 'Le Corbusier - scritti' a cura di Rosa Tamborrino edito da Einaudi nella serie I Millenni.
Queste foto sono stati eseguite nel maggio del 2003 presso le Usine Duval.
'Fabbrica Amichevole fatta per coloro che vi lavorano ( padroni e operai), sia per i visitatori che devono incontrarvi spesso'.
La realtà visibile è una sorta di libro scritto in una lingua ignota di cui si tenta volta per volta, frase dopo frase, segno dopo segno, di recuperarne il senso andato perduto.
Le fotografie di Guidi sono l'emanazione del suo desiderio di investigare gli oggetti, il suo rapporto stretto con quanto lo circonda, quando si sente preso da '..la necessità di fotografare qualche cosa da cui ero stato improvvisamente attratto..'. Il suo sguardo selettivo arriva ad estrarre delle particolarità e dei dettagli imprevisti che rivelano tutta la creatività e l'abilità del fotografo nel tradurre in immagini soggetti in apparenza anonimi.
Guidi riesce, attraverso la sua attenzione al particolare, al suo mettere insieme gli elementi, e all' utilizzazione attenta della luce e della generosa sensualità che ottiene da ogni materiale, a trasformare il soggetto dello scatto in un immagine dall'inaspettata bellezza, ognuna delle quali evoca una storia che fa appello al nostro immaginario.
Nella sua sequenza narrativa, organizzata secondo un ritmo formale 'ma soprattutto mentale', la forza delle immagini scaturisce da una tensione che provoca l'alternarsi di riprese spontanee di un soggetto a composizioni lungamente meditate.
La sequenza di immagini viene organizzata in un continuum, ma anche a ritmi spezzati, usando scale diverse e diverse prospettive in cui si mescolano rigore ed ironia: lo stile della scrittura si limita a suggerire, invece di mostrare, lasciando intravedere il lato invisibile delle cose..
È naturale per Guidi valorizzare lo spazio come entità in sé e non come contenitore delle cose che vi abitano. Per questo egli ama ogni tipo di oggetto e qualunque forma lo spazio assume di volta in volta, anche ciò che all'occhio dell'uomo occidentale, sempre bisognoso di strutturare e gerarchizzare la realtà, può apparire vuoto, ma che vuoto non è.
Presso la galleria Robert Mann di New York si inaugurerà il 25 marzo una mostra curata da Charles Traub 'ITALY SPACES AND PLACES' a cui partecipano oltre a Guido Guidi,G. Basilico, M. Jodice, M. Vitali tra gli altri.
Il lavoro di Guido è stato esposto in numerose collettive e personali tra le mostre internazionali ricordiamo : Guggenheim Museum e al Whitney Museum di New York, al Centre Pompidou di Parigi e alla Biennale di Venezia. Il suo lavoro è stato pubblicato in molti libri e cataloghi, tra i quali Varianti (Udine, 1995), SS9. Itinerari lungo la via Emilia (Iuav/Linea di Confine, 2000) e, per il Canadian Centre for Architecture di Montréal, Carlo Scarpa, Architect: Interveniwith History (New York, 1999) e Mies in America (New York, 2001). Insegna fotografia all'Istituto Universitario di Architettura di Venezia e all'Accademia di Belle Arti di Ravenna.

INAUGURAZIONE MARTEDI 23 MARZO 2004 ore 18.00
L'artista sarà presente all'inaugurazione.

GALLERIA ALESSANDRO DE MARCH
VIA RIGOLA 1
I – 20159 MILANO
T/F +39 02 6685580

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Ida Ekblad
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