Geometria organica. Mostra personale
Nel mare del Caos la Geometria e' come una scialuppa di salvataggio che abbiamo inventato per galleggiare e navigare nella realta' sconosciuta, per misurarla, per semplificarla per renderla razionale. Assieme alla Geometria abbiamo inventato lo Spazio Scenico utile alla rappresentazione e alla comprensione del mondo ma questo non e' stato sufficiente perche' c'e' una parte, una grande parte della realta' che sfugge al nostro controllo e alla nostra capacita' di decodificazione. E' una realta' che non si misura e non si definisce, e' una realta' liquida, un mare interno, un mare oscuro. Un mondo parallelo dove la Gravita' non e' piu' legge indiscutibile, un mondo dove dall'Ordine si torna al Caos. Allora, mi chiedo, quale relazione ci sia in questo mondo parallelo fra un Quadrato e un fiume in secca, un Triangolo e la nebbia, oppure fra un Cerchio e un confine politico. L'Arte, spesso, produce mondi paralleli e nuove realta', dove il Calcolo prevale sul Caos e altri dove dall'Ordine si torna al Caos. E' in uno di questi mondi immaginari ma reali come la realta' che conosciamo che potrebbe nascere la Geometria Organica. In questo nuovo ulteriore mondo, Caos e Calcolo, Razionale e Irrazionale, Interno Esterno potrebbero trovarsi insieme per condividere e dialogare, per costruire un nuovo equilibrio possibile, anche se molto molto precario. Inaugurazione 7 febbraio alle 18. Ingresso libero.