19/3/2004
Rotarart 2004
Jacaranda Studios, Milano
Un evento e un premio
Dopo l'entusiasmo e il successo di Rotarart nel 2003, proponiamo la seconda edizione di Rotarart: una giornata dove Rotaract e Arte si incontrano, l'uno a supporto dell'altro. Il Rotaract offre la possibilità a giovani artisti esordienti di esporre le loro opere e di farsi conoscere, dando all'arte una chance in più della fortuna. L'arte viene incontro al Rotary sposando la volontà di dar sostegno ai bambini. Il ricavato dell'iniziativa sarà devoluto al progetto Allipalli
Rotarart è un vernissage, una mostra. Rotarart è il nostro modo di contribuire allo sviluppo, alla crescita e alla visibilità di giovani artisti emergenti. Rotarart è una giornata che inizia nel primo pomeriggio con Tart - tea in the art per proseguire in Hart - Happy Hour in the art. Una mostra animata da piccoli eventi all'interno dell'evento, animazioni, ruote della fortuna. Tutto questo accompagnato da un dj set.
Rotarart - l'evento
Quando
Sabato 20 Marzo 2004
14.30 - 18.30 TART: Tea in the Art
- 23.00 HART: Happy Hour in the Art
Dove
Jacaranda Studios, via Caviglia 3, Milano (MM3 Corvetto)
Premio Rotarart
Una giuria di esperti, professionisti e critici d'arte selezioneranno la migliore interpretazione è del tema ''Life''. L'autore dell'opera verrà premiato con la targa - premio Rotarart.
Criteri di partecipazione
Rotarart è aperto a tutte le categorie di sviluppo artistico creativo: dall'arte figurativa ed espressiva, all'architettura per arrivare al web design. Gli artisti possono presentare le loro opere durante Rotarart secondo la disponiblità di spazi, da definire durante la preparazione dell'evento.
Per informazioni su Rotarart
Daniela Gorini - Responsabile Comitato Rotarart
danielagorini@hotmail.com 339.4575887
Chiara Canali - Comunicazione
chiara_canali@yahoo.com 333.7271980
Progetto Allipalli (India)
Nel 1991 un giovane di buona volontà , Fr. Maria Joji Rai, iniziò la sua missione di amore, raccogliendo dalla strada e sottraendoli da morte sicura tré bambini. La prima ''dimora'' fu un locale abbandonato, con una lamiera per tetto, nel villaggio indiano di Allipalli (paese poverissimo della provincia di Eluru - Andrà Pradesh). Con l'aiuto di molte persone e con la divulgazione dell'adozione a distanza, la capanna è diventata una vera casa e i ragazzi sono attual-mente 800 di cui 500 ospitati presso l'Orfanotrofio; gli altri 300 (i più grandi), sono ospitati presso scuole e collegi della zona. Questi ragazzi sono stati strappati dalla strada, dalla morte per fame e per violenza, dalla schiavitù (le famiglie molto povere, per non morire di fame, ''cedono'' ai ricchi proprietari terrieri i fanciulli per accudire gli animali e le fanciulle per i lavori domestici). Nonostante l'aiuto di tanti benefattori, moltissimo lavoro deve anco-ra essere svolto. L'attuale casa era stata costruita per ospitare circa 100 bambini mentre ne sono ospitati circa 500 che dormono per terra stretti gli uni agli altri (le brandine occuperebbero troppo spazio), mangiano e studiano per terra negli stessi locali. Ogni giorno famiglie poverissime lasciano i loro bambini all'orfanotrofio; altri, senza famiglia, vengono abbandonati davanti al cancello. Lo scorso anno, con l'aiuto di uomini di buona volontà , è iniziata la costruzione di un nuovo grande edificio. Tale struttura comprenderà anche aule di studio, una cucina adeguata, un refettorio, infermeria, etc. Va sottolineato che questa costruzione permette di impiegare mano d'opera locale, consentendo a molte famiglie dei villaggi vicini di raggiungere condizioni di vita più dignitose. I programmi futuri prevedono la costruzione di altri edifici scolasti-ci, di laboratori di falegnameria e di cucito, l'acquisto di terreni agri-coli da destinare alla coltivazione di riso, ortaggi e frutta. Ma è soprattutto sul piano educativo che i programmi del Centro si qualificano per la loro importanza e per l'influenza che potrebbero esercitare sulla comunità locale.
In tale settore è prevista la nascita di: - una scuola materna - una scuola elementare - una scuola professionale maschile - una scuola professionale femminile. Il Rotary Club Milano Sesto San Giovanni, grazie anche alla grande generosità dei singoli rotariani, si è impegnato alla costruzione di una scuola di agraria che permetterà di insegnare ai ragazzi tecniche di coltivazione dei terreni in modo da raggiungere la completa auto-sufficienza. Tale iniziativa, oltre ad istruire degli specialisti capaci di sfruttare al meglio le risorse della terra, avrà anche lo scopo di divulgare nei villaggi limitrofi le conoscenze acquisite, contribuendo a migliorare le condizioni di vita di una zona particolarmente provata dalla fame e dalla sofferenza. Questo progetto ha avuto come co-sponsor il Rotary Club di Eluru - India ed è stato approvato dalla Rotary Foundation di Evanston che, con il contirbuto del matching grant, ha reso possibile la realizzazio-ne di un progetto ambizioso in un villaggio che, purtroppo, vanta il triste primato di essere fra i più poveri del mondo.
La cultura ed il know-how che questi ragazzi acquisiranno non dovranno rimanere fine a se stessi, bensì finalizzati al raggiungimen-to di una totale autonomia economica a beneficio sia loro che del loro Paese. Si vuole far leva sulla naturale dignità ed orgoglio, tipici della razza indiana, per promuovere lo sviluppo di un'intera nazione.
Il Rotaract Milano Porta Vittoria sceglie di contribuire al progetto Allipalli devolvendo l'intero ricavato della manifestazione.
il Rotaract
Il Rotaract Club è un'associazione mondiale apolitica nata come sezione giovanile del Rotary Club International e composta da giovani uomini e donne di età compresa tra i 18 e i 30 anni. Il primo club Rotaract fu fondato ufficialmente a North Charlotte, North Carolina, nel 1968. Attualmente nel mondo ci sono circa 149.000 soci in più di 6.500 club. L'Italia da il suo contributo con 350 club e 6.800 soci.
Il termine Rotaract è l'acronimo di Rotary in Action. Ogni club Rotaract opera infatti sotto la guida del proprio Rotary Club locale. Il Rotaract Club Milano Porta Vittoria è uno dei quindici club milanesi ed il Rotary Milano Sesto S. Giovanni è il suo Rotary padrino.
I club Rotaract effettuano ogni due settimane riunioni formali (conviviali e post-conviviali) che comprendono relazioni, attività culturali, dibattiti e visite ad altri club (Interclub). I fine-settimana vengono invece utilizzati per lavorare ai progetti di servizio e per le attività sociali.
Ogni Club Rotaract è parte di un'organizzazione distrettuale (i club di Milano rientrano nel distretto 2040) governata da rappresentanti eletti dai soci. Il suo compito è quello di predisporre conferenze regionali, sviluppare progetti regionali, tenere corsi di preparazione alla gestione dei club e sponsorizzare eventi speciali destinati a rinforzare i legami tra i club.
Gli obiettivi fondamentali del Rotaract sono:
-Sviluppare una costruttiva attitudine a funzioni direttive e la probità personale.
-Incoraggiare a mettere in pratica il rispetto e la sollecitudine verso gli altri.
-Far capire sempre di più l'importanza della casa e della famiglia ed educare al senso di lealtà verso il proprio Paese.
-Coltivare il rispetto per i diritti degli altri, basato sul riconoscimento della dignità di ogni individuo.
-Sottolineare la necessità di accettare le proprie responsabilità personali come base per il successo individuale, per il progresso della comunità e per utili attività di gruppo.
-Riconoscere la dignità ed il valore di tutte le occupazioni utili quali mezzi per servire la società .
-Favorire il raggiungimento di una maggiore comprensione e conoscenza dei problemi locali, nazionali e mondiali.
-Aprire nuove strade all'azione personale del gruppo a favore della comprensione internazionale e della fratellanza fra tutti i popoli.
Per informazioni:
Alessandro della Morte - Presidente Rotaract Porta Vittoria
alldell1@hotmail.com 338.8566340
Nicola Gorini - Vice Presidente Rotaract Porta Vittoria
nicolago@tin.it 338.8463638
Rotarart - seconda edizione