Jean Marc Montel
Julia Ennis
Alyssa Severe
Jaqueline Krigbaum
Emily Junker
Michaela Bubier
Probably Unconsciously Inspired. Dipinti dedicati alla natura in una sinergia di colori che denotano una personalita' che vive a stretto contatto con essa.
a cura di Julia Ennis, Alyssa Severe ,Jaqueline Krigbaum, Emily Junker, Michaela Bubier
Ganzo, scuola ristorante e laboratorio didattico esperenziale in Via dei Macci 85/r ospiterà da mercoledì 18 febbraio la mostra di dipinti di Jean Marc Montel. In occasione di AperiArt, alle ore 18, verrano esposte al pubblico 18 opere dell'artista che è di madre sarda e di padre francese.
La sua doppia origine, certamente, ha ispirato la particolarità delle sue opere dedicate alla natura in una sinergia di colori e di tratti che denotano una personalità che non solo ama la natura ma che l'ha vissuta, percepita profondamente nei luoghi della sua infanzia e che ha sempre ricercato uno stretto contatto con essa.
Jean Marc, dopo aver lavorato come steward si è poi ritirato con la sua famiglia a Montespertoli, nel cuore della Toscana, dove ama usare le sue mani di artista anche nell'arte della carpenteria. I suoi modelli sono la pittura di Pablo Piccasso, di Joaquin Sorolla di Kelly Ellisworth, ma ha trovato uno stile proprio in una espressione di sé che guardando le sue opere ha certamente trovato e riconosciuto, in una ,forse inconsapevole ispirazione.
I cavalli, ad esempio, che sono diventati parti essenziali delle sue creazioni e che saranno esposti nelle sue tele a Ganzo sono una novità nel suo inestinguibile proseguire anche nella ricerca e nello studio di nuovi soggetti
La mostra è curata da Julia Ennis, Alyssa Severe ,Jaqueline Krigbaum, Emily Junker
Michaela Bubier (Exibition Curating Experential Learning)
Inaugurazione 18 febbraio ore 18
Ganzo
via dei Macci, 85/r Firenze
lun-ven 12-23
ingresso libero