Ri-Scatto. Una serie di fotografie
Un viaggio sui sentieri della memoria. La ricerca di una comunione intima con la realta' circostante. Un'interrogazione profonda oltre la superficie delle cose. Cosi', con questi tre tratti immediati, si potrebbe riassumere il racconto per immagini composto da Pina Della Rossa. E' un racconto semplice e toccante, che obbliga ad abbandonare la strada maestra, a esplorare il mondo dei margini, degli interstizi erbosi tra mondo umano e naturale. L'artista intraprende un viaggio nel microcosmo che scorre rasente i muri, cogliendone tutti i possibili stimoli emotivi e percettivi. L'iniziale dualismo tra mondo artificiale e naturale si scompone in altre associazioni, sempre piu' trasversali e profonde: fibre vegetali e minerali si fondono con i cromatismi dell'ossidazione e delle muffe; rami, fronde e raggi di sole si proiettano sulle trame cangianti del cemento e della lamiera. Si giunge cosi' a un altro confine percorso dall'artista: il confine formale tra fotografia e pittura. L'artista esplora la confusione degli elementi alla ricerca del giusto accordo tra luci e forme; l'obbiettivo fluttua su un disordine apparente finche' non trova coerenza; lo scatto cristallizza autentiche composizioni astratte. Quest'unione tra fotografia e pittura e' il risultato di un percorso professionale fatto di capitoli differenti e complementari. Circondata dall'arte fin dall'infanzia, Pina Della Rossa ha saputo fondere la sua vocazione pittorica alle intuizioni del proprio maestro Mimmo Jodice. Il suo scatto non e' che un mezzo per comunicare una sensibilita' compositiva, lirica, informa (Federico Carlo Simonelli). Inaugurazione 18 febbraio ore 18.30.