Takashi Murakami
Yoshitomo Nara
Aya Takano
Chiho Aoshima
Mr
Chinastu Ban
Mahomi Kunikata
Akane Koide
Antonella Montinaro
La mostra analizza le principali tendenze neopop giapponesi. In esposizione oltre 50 opere di Takashi Murakami, Yoshitomo Nara, Aya Takano, Chiho Aoshima, Mr, Chinastu Ban, Mahomi Kunikata, Akane Koide.
La mostra, composta da oltre cinquanta opere di otto celebri artisti contemporanei giapponesi, è organizzata e curata da Antonella Montinaro, responsabile di marketing e mostre di GACMA, giovane impresa spagnola dedicata alla gestione culturale, in collaborazione con il Comune di Pavia.
“Japan now!” vuole essere molto più di uno sguardo sull’arte contemporanea nipponica. Pavia si apre al Giappone, alla sua cultura e alle tradizioni, non solo attraverso i massimi esponenti della sua arte, come Murakami e Nara, ma anche grazie a un programma collaterale di conferenze, proiezioni cinematografiche, spettacoli teatrali, workshop, seminari e laboratori per bambini dedicati alla scoperta del paese del Sol Levante, che abbiamo condiviso con le Biblioteche e i Musei civici. Come abbiamo detto fin dall’inizio del mandato, abbiamo intenzione di realizzare una programmazione culturale molto attenta alle tematiche internazionali: in questi anni vogliamo parlare del mondo che ci sta intorno e la mostra sul Giappone sarà un episodio di assoluto prestigio, dichiara Giacomo Galazzo, Assessore alla Cultura del Comune di Pavia.
Attraverso un importante nucleo di opere provenienti da collezioni private internazionali, Japan now! analizza le principali tendenze neopop giapponesi, principalmente connesse all’artista Takashi Murakami e al suo caratteristico stile Superflat (il ‘superpiatto’), che prosegue ipermodernizzando la tradizione pittorica giapponese delle immagini piatte, già propria di Hokusai, mischiandola alle principali culture contemporanee metropolitane, come il fenomeno sociologico ed estetico della cultura Kawaii, caratterizzato dall’eccesso di icone dolci e puerili, per cristallizzare l’età infantile a tempo indeterminato o quello degli otaku, termine con cui vengono definiti tutti coloro che nutrono una passione ossessiva verso manga, anime o videogiochi.
Molti artisti contemporanei giapponesi presentano un mondo personale pieno di visioni strane, quasi poetiche e si fanno domande sulla frontiera tra visione e percezione, creando un mondo onirico e delicato, in altri casi la peculiaritá si radica nell’originalitá e nel potere delle immagini della cultura popolare giapponese che si muovono in un terreno intermedio che spazia dalla tradizione all’innovazione.
CONTENUTI DELLA MOSTRA
La mostra presenta principalmente opere di Takashi Murakami, considerato l’Andy Warhol giapponese e riconosciuto internazionalmente per la sua particolare sintesi tra arte tradizionale e contemporanea giapponese mischiati con arte pop statunitense. Sono esposte anche numerose opere di Yoshitomo Nara, un artista di culto nel mondo pop giapponese, influenzato tanto dall’anime e dal manga come dalle principali subculture urbane occidentali, dalla musica punk rock al graffitismo, risultandone un’opera perversa e naif.
Sono esposte anche alcune composizioni dei più promettenti talenti della scena nipponica (Aya Takano, Chiho Aoshima, Mr, Chinastu Ban, Mahomi Kunikata o Akane Koide) giovani artisti della factory di Murakami, la KaiKai Kiki Company.
Ciascuno di loro ha sviluppato una propria personale poetica e peculiaritá: Aya Takano crea maliziose quanto inconsuete figure femminili; il mondo immaginato da Chiho Aoshima é un universo sorprendente di colori acidi generati al computer; le esili adolescenti di Mr. sono ispirate ai manga; la peculiare estetica sviluppata da Chinatsu Ban é chiaramente legata al mondo dell’infanzia; l’opera di Mahomi Kunikata é connessa alla cultura otaku e legata al fenomeno cosplay; le atmosfere inquietanti della giovanissima Akane Koide ritraggono le preoccupazioni proprie dell’adolescenza.
Dietro tutto ciò non c’è solo il desiderio di portare una ventata di novità nel panorama artístico giapponese, ma soprattutto la volontà di dare una forma concreta alle ansie, ai turbamenti e alle contraddizioni di una generazione, una polemica estetica, sociale ed esistenziale che é palese in tutti gli artisti selezionati.
LE ATTIVITÁ COLLATERALI ALLA MOSTRA
La mostra si propone come un contenitore di attività dedicate alla cultura giapponese, dirette ai giovani e non solo, e con l'obiettivo di avvicinare il pubblico all'arte contemporanea.
Le attività saranno divise secondo diverse tipologie:
-EDUCATIVE: visite guidate e conferenze dedicate all’arte giapponese contemporanea
-INFANTILI: Attivitá infantili e di animazione alla lettura (Kamishibai)
-WORKSHOP: Laboratori e seminari dedicati alla cultura e tradizioni giapponese
-CINEFORUM: Proiezioni cinematografiche e di film d’animazione giapponesi
-GASTRONOMIA: Dimostrazioni/workshop gastronomici
-PERFORMING ARTS: Recital/concerti
Il progetto nasce dalla precisa volontà di creare un dialogo con le nuove generazioni al fine di creare uno spazio urbano che sia anche un luogo di interscambio culturale e sociale amplificando l’attrattività e l’offerta culturale della Città di Pavia all’interno del territorio.
Ufficio stampa/Press office Associazione Pavia Città Internazionale dei Saperi
Chiara Argenteri tel. 0382.399424 - 338.1071862 E-mail: chiara.argenteri@comune.pv.it
Inaugurazione 27 febbraio alle 18
Castello Visconteo
viale XI Febbraio, 35 - Pavia Lombardia Italia
Orario: da martedì a domenica: 10 - 18 (ultimo ingresso ore 17.15)
Biglietti: Ingresso: 10 EUR |Ridotto: 8 EUR (6-14 anni, oltre 65 anni, gruppi)
Visite guidate: 80 EUR (per 20 persone)
Visite guidate e aperture straordinarie su prenotazione