Studio Varroni Eos-Libri d'Artista
Sidereoerrante. Accanto ad alcuni recenti lavori su carta, la mostra presenta i dieci esemplari del libro d'artista omonimo - omogenei nell'ideazione ma diversi l'uno dall'altro.
Lo Studio Varroni / Eos Libri d’Artista inaugura la mostra di Carlo Lorenzetti intitolata Sidereoerrante (come una sua scultura del 1989 interpretata quale “spalto per corse avventurose nel cielo, e fragile al punto da minacciar di dissolversi appena dopo quell’abbrivio dato al suo sogno”, F. D’Amico, 1992). Accanto ad alcuni recenti lavori su carta, la mostra presenta i dieci esemplari del libro d’artista omonimo – omogenei nell’ideazione ma diversi l’uno dall’altro – eseguiti direttamente da Lorenzetti ed editi nel luglio 2014 da Eos – Libri d’Artista.
Il libro, un’esplorazione nell’universo siderale, s’inserisce con la sua singolare specificità, costituita da immagini originate dal dialogo tra materiali e tecniche diverse (carta, metallo, acrilico, grafite), nell’ambito di una tipologia di ricerca spesso frequentata dall’artista a partire dal 1976. Esso rappresenta un’altra tappa di un progetto, avviato nel gennaio 2013 da Eos-Libri d’Artista, in cui venti artisti sono invitati a realizzare libri di grande formato con immagini e testi propri. Come è noto, lo Studio Eos-Libri d’Artista è uno spazio destinato ai libri d’artista, un luogo d’invenzione, produzione e confronto di opere-libri di vari autori, poeti ed artisti.
Carlo Lorenzetti, nato nel 1934 a Roma dove vive e lavora, inizia ad esporre nella seconda metà degli anni Cinquanta, subito precisando la propria ricerca plastica. Egli sceglie la lastra metallica come piano dell’invenzione di forme, a parete o a terra, che, sbalzate, manifestano una nuova concezione della tridimensionalità e dello spazio, negando ogni consistenza di peso materico ed esprimendo una dialettica contrappuntistica di pieno e vuoto, concavo e convesso. Suscita così l’attenzione della critica e si inserisce nella storia del rinnovamento della scultura. Nel corso dei decenni Lorenzetti approfondisce la sua indagine attraverso un discorso variamente articolato che, con materiali diversi, perlopiù metallo e carta, tramuta la sapienza del fare in poetica della leg-gerezza con un originale dialogo tra la libertà dell’immaginazione e il rigore della composizione.
Intensa è la sua attività espositiva: oltre alle mostre personali ed antologiche, si segnalano le partecipazioni a importanti rassegne nazionali e internazionali di scultura e di grafica. Nel 1962 è invitato, quale scultore più giovane accanto ad Arp, Calder, Smith ecc., al grande evento “Sculture nella città” a Spoleto. Partecipa alle Biennali di Venezia (1970, 1972 con sala personale, 1976, 1986, 2011); alle Quadriennali di Roma (1965, 1973 con sala personale, 1986, 1999); ad esposizioni in musei nazionali e internazionali (Montreal, New York, Milano, San Paolo del Brasile, Madrid, Colonia, Vienna, Cracovia, Lubiana, Budapest, Basilea, Tokyo, Buenos Aires, Mosca, Leningrado, Francoforte sul Meno, Osaka, Bruxelles).
Nel corso della sua attività riceve prestigiosi riconoscimenti ufficiali quali il Premio Nazionale per la Giovane Scultura (1959), attribuito dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna di Roma; il Premio Antonio Feltrinelli per la scultura (1988), assegnato dall’Accademia Nazionale dei Lincei; il Premio Nazionale Presidente della Repubblica Italiana per la scultura (2004) su segnalazione dell’Accademia Nazionale di San Luca di Roma di cui ora è Presidente.
Inaugurazione 26 febbraio ore 18 – 20
Studio Varroni Eos-Libri d'Artista
via Saturnia 55, int. 2 – Roma 00183
dal martedì al venerdì ore 16 – 19 per appuntamento