Je ne regrette rien. In mostra 40 pezzi, una selezione dei suoi lavori piu' dissacranti e una nuova serie
Max Papeschi esponente della digital-art, approda nel mondo dell'arte contemporanea dopo l'esperienza da autore e regista in ambito teatrale, televisivo e cinematografico. Il suo lavoro Politically-Scorrect, mostra una societa' globalizzata e consumista, rivelandone i suoi orrori in maniera ironicamente realistica. Dal Topolino Nazista al Ronald McDonald Macellaio, le icone cult perdono il loro effetto tranquillizzante per trasformarsi in un incubo collettivo. In mostra 40 pezzi, una selezione dei suoi lavori piu' famosi e la nuova serie "La societe du spectacle" che vede protagonisti i "grandi" della scena politica, economica e sociale del mondo moderno e contemporaneo vestire i panni delle icone del mondo dello spettacolo. Inaugurazione 26 febbraio ore 18.30.