Il primo conflitto mondiale rivisitato attraverso le opere di artisti contemporanei. Due gallerie, una composta da fotografie di cent'anni fa e l'altra invece dalle espressioni artistiche odierne, sono accumunate unicamente dalle stesse tematiche.
a cura di Aurora Fonda
Il primo conflitto mondiale rivisitato attraverso le opere di artisti contemporanei riunite a Passariano (UD) nella celebre e suggestiva cornice di Villa Manin, nella mostra Esperienza e Povertà della Guerra a cura di Aurora Fonda. All’interno dell’Ala Postica ex accademia della storica villa friulana, saranno esposti i lavori di Primož Bizjak, Aleksander Velišček, Ryts Monet, Fabio Roncato, Alvise Bittente.
La Prima Guerra Mondiale nell’immaginario collettivo evoca distruzione, dolore, sofferenza e cambiamento. Tra il 1914 e il 1918, in un lasso di tempo estremamente breve, milioni di esseri umani, vittime di una carneficina senza precedenti, si sono scontrati con una violenza mai vista prima, sia fisica e sia psicologica provocata dall’applicazione degli sviluppi tecnologici all’industria bellica. La morte con la guerra è diventata un fenomeno di massa che ha radicalmente trasformato il rapporto dell’uomo con la tradizione provocando una frattura che ha posto fine alle grandi narrazioni. Dopo la prima guerra mondiale l’uomo non poteva più raccontare e trasmettere la sua esperienza alle generazioni future, in quanto non c’erano parole per esprimere ciò che aveva vissuto, aprendo così il mondo a una forma di povertà sconosciuta fino ad allora.
Gli effetti di questa ferita si sono manifestati con il tempo e sono gli aspetti che esplicitamente emergono dalla contrapposizione delle foto d’epoca alle opere degli artisti contemporanei. Due gallerie, una composta da fotografie di cent’anni fa e l’altra invece dalle espressioni artistiche odierne, accumunate unicamente dalle stesse tematiche. Un raffronto che permette di individuare l’abissale distanza che ci separa da un’epoca relativamente vicina e che pone in evidenza che cosa sia andato irrimediabilmente perduto manifestando quel cambiamento di cui tutta la collettività è l’erede. Un percorso che deve far riflettere e in cui il passato è un punto di partenza per una comprensione della nostra contemporaneità.
Esperienza e Povertà della Guerra è il primo appuntamento di “B#Side”, una rassegna culturale dedicata al primo conflitto mondiale, che con le sue attività coinvolgerà, oltre a Villa Manin, molte altre cittadine e location dei territori friulano, giuliano e sloveno. Ideatrice del progetto, l’organizzazione IoDeposito, che ha pensato il progetto “B#Side” per offrire una prospettiva inedita sul conflitto ’14 –’18: un viaggio esperienziale nei territori del conflitto mondiale, trasversale nelle tematiche affrontate, forte di una pluralità di forme artistiche ed espressive, in cui grazie allo sguardo di artisti contemporanei internazionali, performer e ospiti provenienti dal mondo della ricerca, si promuova un’indagine sui lasciti e sui retaggi che dalla prima guerra sono giunti alle nostre nuove generazioni.
Il giorno dell’inaugurazione verrà organizzato un incontro con gli artisti e il pubblico presente per discutere sui concetti di esperienza e povertà, in cui la riflessione si svilupperà partendo proprio dalle impressioni generate dalla visita della mostra. La collaborazione tra Villa Manin e IoDeposito proseguirà anche nel mese di aprile, con l’organizzazione di incontri e performance.
Il programma di “Esperienza e Povertà Della Guerra”:
28 febbraio – inaugurazione (ingresso gratuito)
ore 17.00 apertura della mostra presso la sala Ala Postica ex Accademia
ore 18.00 incontro con gli artisti
La mostra “Esperienza e Povertà” è ad ingresso gratuito.
La mostra è stata finanziata dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Tra i numerosi partner, patrocinanti ed enti collaboratori del progetto “B#Side” anche il National World War 1 Museum at Liberty Memorial (Kansas City, U.S.A.), AplusA – Centro espositivo Sloveno e la School for Curatorial Studies Venice – Turismo Fvg, On Stage, Associazione Interculturale Etnoblog, Limes-Rivista Italiana di Geopolitica, Studio Mark, Imagazine, il Forum Associazioni Familiari FVG, e M.A.C.lab – Laboratorio di management delle arti e della cultura dell’Università Ca’Foscari di Venezia.
Per informazioni press@iodeposito.org / +39 349 0526136
Antonio Liberti – Ufficio stampa villa Manin
Tel: +393382110120, e-mail: antonioliberti.68@gmail.com
Inaugurazione 28 febbraio alle ore 18.00
Villa Manin
piazza Manin, 10 (frazione Passariano) Codroipo (UD)
dal lunedì al venerdì dalle 14 alle 18.
Sabato e domenica dalle 10 alle 18.
INGRESSI:
€ 10,00 intero
€ 8,00 ridotto
€ 5,00 ridotto gruppi
Servizio di audioguida (italiano, inglese) compreso nel biglietto di ingresso.