La bottega di Cece' Casile
Milano
via Solari, 23
02 89401049

Carla Cerati
dal 4/3/2015 al 6/4/2015
10-13 e 15,30-19, sab su appuntamento

Segnalato da

Cece' Casile



approfondimenti

Carla Cerati



 
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4/3/2015

Carla Cerati

La bottega di Cece' Casile, Milano

Momenti di essere. I suoi scatti raccontano la messa in scena, lo spettacolo teatrale, grande passione della Cerati e primo soggetto fotografico della sua carriera.


comunicato stampa

Inaugura il 5 marzo, nella bottega di Cecé Casile, la mostra Momenti di essere dedicata a Carla Cerati. Al centro della retrospettiva dell’eclettica fotografa e scrittrice c’è la donna e il suo essere attraverso il corpo e il movimento. Un movimento non solo fisico ma anche psicologico e intellettuale che trova piena realizzazione nella scelta consapevole verso l’azione.
Il corpo nudo, forte e sinuoso della ballerina e coreografa Valeria Magli che si abbandona ad una danza liberatoria quasi ancestrale, nella serie Forma Movimento Colore, è l’inizio di una riflessione visiva sul movimento che, nella serie Movimento in grigio, diventa metafora di un moto dell’anima. Un moto, lo si vede bene dalle immagini, fatto di pause e partenze, di stasi e di azione, mai uniforme ma sempre costante. E’ la vita che va avanti senza chiederci il permesso. Momento dopo momento. La differenza la facciamo noi.

Scegliere la realtà di chi siamo o la finzione socialmente premiante? Esiste una distinzione netta fra le due e chi la decide? Sono interrogativi su cui lo spettatore è chiamato a riflettere di fronte a quelle opere, terza anima della mostra, che raccontano proprio la messa in scena, lo spettacolo teatrale, grande passione di Carla Cerati e primo soggetto fotografico della sua carriera.

Momenti di Essere vuole essere proprio questo. Un viaggio introspettivo che pone delle domande allo spettatore, che lo allontana dall’indifferenza accompagnandolo verso la libera scelta all’azione. Di Essere con consapevolezza. In ogni momento.

BIOGRAFIA
Carla Cerati inizia la professione nel 1960 come fotografa di scena con il regista teatrale Franco Enriquez, allargando poi la sua sfera di interessi al reportage verso le più varie sfere sociali includendo il paesaggio urbano. Nel corso degli anni dedica particolare attenzione ai giovani, agli intellettuali, agli emarginati, al ritratto.
Sue inchieste fotografiche escono dall’inizio degli anni Sessanta sull’”Illustrazione italiana”, “Vie nuove”, “l’Espresso”, “Leader”. I suoi ritratti di intellettuali di tutto il mondo trovano posto sul “New York Times”, “l’Espresso”, “Time Life”, “Die Zeit”, “La Fiera Letteraria”. Nel 1965 pre- senta una cartella Nove paesaggi italiani con presentazione di Renato Guttuso e contenitore di Bruno Munari. Nel 1968 le viene assegnato, assieme a Gianni Berengo Gardin, il Premio Palazzi Reportage per il libro Morire di classe (Einaudi). Nel 1974 pubblica Mondo cocktail (Pizzi), indagine fotografica sulla gente intellettuale-mondana; nel 1978 esce Forma di donna (Mazzotta): 34 fotografie di nudo femminile, rieditato nel 2007 (ISSF) con un importante saggio critico di Paolo Morello. Dall’inizio degli anni Settanta sviluppa una ricerca a vasto raggio sulla forma: paesaggio, nudo, architettura. Ne conseguono una ventina di mostre personali.
Come narratrice esordisce nel 1973 con Un amore fraterno (Einaudi) finalista al premio Strega. A oggi sono uscite tredici sue opere di narrativa, tutte valorizzate da premi letterari. Nel 1980, per la Rete Due della Rai, progetta e realizza la serie televisiva Dietro l’obbiettivo, tredici puntate sui fotografi e la fotografia. Sue opere sono conservate al Museo d’arte Moderna di New York e al CSAC, Centro Studi e Archivio della comunicazione dell’Università di Parma.

Inaugurazione giovedì 5 Marzo ore 18

Cecé Casile
via Andrea Solari 23 (20144) Milano
orario: 10,00 - 13,00 e 15,30 - 19,00, sabato su appuntamento

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