30/3/2004
Dal Cile degli anni '70 al Cile d'oggi
Arengario, Milano
34 anni di storia politica, sociale ed economica
34 ANNI DI STORIA POLITICA, SOCIALE ED ECONOMICA
Un interessante viaggio attraverso gli ultimi tre decenni della storia cilena
Un viaggio fotografico e multimediale attraverso gli ultimi tre decenni della storia cilena. ''Dal Cile degli anni '70 al Cile d'oggi. 34 anni di storia politica, sociale ed economica'' è la mostra organizzata dal Consolato Generale del Cile e promossa dal Comune di Milano che sarà inaugurata oggi, mercoledì 31 marzo, alle ore 18.30 a Palazzo dell'Arengario dal Sindaco di Milano Gabriele Alberini, dall'assessore alla Cultura e Musei Salvatore Carrubba con l'ambasciatore del Cile Josè Goñi e il Console Fernando Ayala.
L'esposizione documenta il periodo che va dall'elezione del Presidente Salvador Allende (1970), al colpo di Stato del '73, fino al recupero della democrazia degli anni '90, all'elezione nel 2000 dell'attuale presidente Ricardo Lagos e all'efficace integrazione con il resto del mondo attraverso accordi politici e commerciali. Le nove sezioni mettono in luce i difficili momenti della dittatura di Pinochet, le sofferenze dei familiari dei prigionieri politici e degli scomparsi; le gioie per la solidarietà tra i cittadini italiani e il popolo cileno e la felicità per la vittoria del ''No'' del 5 ottobre 1988. E ancora, i risvolti politici-sociali dell'attività di evoluzione democratica dei presidenti Patricio Aylwin, Eduardo Frei e Ricardo Lagos che, con la loro politica economica aperta, hanno portato il Cile di oggi a essere uno dei paesi più inclini al commercio internazionale e all'investimento straniero nel paese concludendo accordi di libero commercio con l'Unione Europea, con gli Stati Uniti, con la Corea del Sud e quasi tutti i paesi dell'America Latina.
Pablo Neruda, Roberto Matta, Isabel Allende, Luis Sepúlveda e tanti altri intellettuali cileni, con la loro arte, propongono uno sguardo diverso sull'intensa storia e sull'antropologia del Cile. Una nazione che, confinata all'estremo sud dell'America Latina, in trent'anni è diventata un paese democratico, stabile, sicuro, impegnato nella difesa dei diritti umani, della libertà e dell'integrazione economica. I governi di Aylwin, Frei e Lagos costituiscono una trilogia di democrazia, pluralità , tolleranza, integrazione, crescita e sviluppo economico.
LE SEZIONI DELLA MOSTRA
Salvador Allende e il suo pensiero democratico
Il colpo di stato e Augusto Pinochet
Il dramma dei familiari dei prigionieri politici
La incessante lotta delle donne nella ricerca degli scomparsi
La solidarietà dei cittadini italiani con il popolo del Cile
La lotta nel plebiscito (ottobre '88) per recuperare la democrazia
Momenti di rilievo nella transizione democratica del governo del Presidente Patricio Aylwin
Grafici dei dati statistici dell'economia di quel periodo presidenziale
Momenti di rilievo nella transizione democratica del governo del Presidente Eduardo Frei
Grafici dei dati statistici dell'economia di quel periodo presidenziale
Momenti di rilievo nella transizione democratica del governo del Presidente Ricardo Lagos
Grafici dei dati statistici dell'economia di quel periodo presidenziale
Inaugurazione alla presenza del Sindaco Albertini e dell'Assessore Carrubba
Palazzo dell'Arengario, Piazza Duomo, Milano
Orari: tutti i giorni, escluso il lunedì, dalle 9.30 alle 18.00
Biglietto: Intero euro 5, ridotto euro 3
Informazioni per il pubblico: Consolato Generale del Cile a Milano
Tel 02.76016070- Fax 02.76016067 - cilein@tuttopmi.it
Ufficio Stampa
Assessorato Cultura e Musei Tel. 02 88450292/3 - fax 02 88450104