Ritratti di terrecotte che si ispirano ai personaggi degli affreschi di Gentile da Fabriano
L'artista folignate si e' recentemente riaccostato alla scultura che aveva approcciato agli inizi della sua carriera, nell'esigenza di cogliere il movimento e la plasticita' dei soggetti ritratti, colti nella loro dimensione tridimensionale, immersi nello spazio. Nascono cosi' i ritratti in terracotta che si ispirano proprio ai personaggi raffigurati negli affreschi di Gentile da Fabriano che decorano le sale del piano nobile di Palazzo Trinci: i "Giganti", Rea Silvia, le eta' dell'uomo. Altri, vestiti di sontuosi abiti barocchi, sottolineano il legame dell'autore con la propria citta' e con la Giostra della Quintana. Inaugurazione 22 marzo alle ore 17.30.