Settore Cultura Comune di Padova
E la Jewelry Art and Design di Manhattan. Un centinaio di opere uniche realizzate da 8 designers creatori di forme organiche e fusioni di metalli.
L'Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Padova organizza e presenta, nell'ambito delle mostre dedicate alla gioielleria contemporanea di ricerca, un centinaio di opere uniche realizzate da 8 designers - protagonisti di forme organiche e fusioni di metalli in modo assolutamente personale e originale - prevenienti dalla Scuola di Bianca Lopez a New York.
La Città di Padova e la metropoli americana di New York vengono idealmente unite da un ponte che è costituito dalla gioielleria contemporanea di ricerca, espressione di comunicazione artistica che può oltrepassare distanze geofisiche e di comprensione linguistica accomunando concezioni, stili, interpretazioni.
Bianca Lopez, una delle orafe più importanti della scena artistica newyorkese, allieva della Parsons School of Design e del FIT della Grande Mela, presenta in questa mostra la sua produzione artistica degli ultimi 10 anni e quella dei Designer più importanti della scuola da lei fondata, che si è imposta all’attenzione della critica per la perizia tecnica e la ricerca artistica. Ha respirato l’arte del gioiello in famiglia, precisamente dal padre Pablo. I suoi gioielli sono forme organiche con utilizzo di pietre colorate, diamanti, perle, utilizzando tecniche che spaziano dalla fusione a cera persa allo sbalzo e al cesello.
Peppercotton è l’unione dei nomi di due designer, Patrick Culpepper e Aurelia Cotton. Il loro lavoro si basa sul flusso casuale e innovativo dei cristalli Swarowsky e delle pallettes colorate che vengono lasciate sospese all’interno di tubi di nylon sottile. Sono diventati famosi per questa loro caratteristica e prediletti dal mondo della moda, soprattutto da Vogue America, Giappone e Italia.
Manuela Arnal parte dal subconscio per creare i suoi gioielli. Utilizza la tecnica della cera persa che le permette, con le dita, di modellare forme in superficie, seguendo la casualità. Diane Hulse lavora con argento, pigmenti e resine. Designer, pittrice e scultrice focalizza l’attenzione della sua produzione su texture e colori. Utilizza immagini organiche, è affascinata dai misteri della natura, fissa memorie e immagini che trasforma in gioielli inusuali. È influenzata dal design zen dei giardini, dalla pittura cinese e dal grande pittore inglese dell’800 J.M.W. Turner.
Nei gioielli di Vivian Saade sono presenti concetti ritmici dello yin e dello yang, simboli della dualità maschile e femminile, due entità opposte e complementari che rappresenta con linee curve; i suoi lavori spaziano dall’arte del Messico al design di New York. Mary Zayman interpreta le scoperte di vari mondi, con forme presenti nella vita reale e nel subconscio. Lavora con il 3D e nell’ultima produzione utilizza resine translucide con giochi di luce.
Elena Thiveou è ispirata dalle forme dell’Antica Grecia, dalla scuola di Cecile Bauer e poi di Bianca Lopez ha imparato la tecnica della granulazione e un’interessante lavorazione dei metalli. Alberta Vita è una designer della Scuola Orafa Padovana, da due anni insegna alla Scuola di Bianca Lopez, dove ha portato la ricerca delle forme geometriche e del minimalismo degli elementi che sono la cifra compositiva del suo percorso artistico. Ha creato in questi anni dei gioielli ispirati a New York e a Manhattan, osservando le piante aeree e le piante dei quartieri della città, non distaccandosi mai dalle sue forme primarie.
Inaugurazione giovedì 26 marzo alle ore 18.30
Oratorio di San Rocco
via Santa Lucia Padova
Orario 9.30 – 12.30 / 15.30 – 19.00, chiuso i lunedì non festivi
Ingresso gratuito