Associazione Culturale La Roggia
Pordenone
viale Trieste, 19
0434 552174 FAX 0434 552174
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Jacek Lydzba
dal 27/3/2015 al 29/4/2015
mar-sab 16-19.30

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La Roggia



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Jacek Lydzba



 
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27/3/2015

Jacek Lydzba

Associazione Culturale La Roggia, Pordenone

"Sebbene io dipinga anche lupi, piccioni, cavalli alati, tram e barche, c'e' solo un soggetto che puo' competere con gli angeli - tutti i tipi di aerei".


comunicato stampa

Un uomo soddisfatto. Con con una capigliatura a boccoli che più volte è stata pretesto per socializzare. Tutti mi interrogano al riguardo! Mia nonna, mia mamma, mia moglie e le mie figlie mi hanno definito come maschio e come uomo. Mio padre, uno scultore, mi ha definito come uomo e come artista. Artista che si è concentrato ad immortalare soprattutto donne di una bellezza statuaria, con abiti mossi dal vento, in pose naturali, qualche volta smarrite ed infelici. Fra di loro vi è una ciclista, una poliziotta in divisa, un'infermiera, una ragazza con la cuffia da aviatore, una con un tamburo, una con i pattini o una col vestito della Prima Comunione. Tutte donne vere - della famiglia, amiche, colleghe o persone incontrate per caso - .
Cosa trova, Jacek Łydżba, di più interessante nelle donne?

Le donne sono per me ideali sotto ogni aspetto: emotivo, fisico, metafisico, erotico ed etereo. Dalle relazioni con le donne ricevo solo vantaggi: estetici, emotivi, fisioterapici, metafisici e intellettuali. Mi piace stare con le donne, perché in quel momento sento che mi scorre il sangue nelle vene ed elettricità nei muscoli. O forse provo timore delle donne e della femminilità, e cerco di conoscerle meglio, studiando la loro forma e personalità. O forse le donne non sono ideali, forse la perfezione la raggiungono solo sui dipinti. Forse gli artisti che le dipingono sono così virtuosi che tendono a perfezionarle sulla tela, con l'aiuto dei colori. Le donne sono le eroine dei miei quadri ad olio e dei collages. Tratto questi ultimi molto seriamente anche se li definisco come una tecnica molto semplice - tagli la carta, metti la colla sul retro, incolli - tutto ciò è un po' un gioco. Allo stesso tempo però richiede capacità di sintesi e controllo senza i quali uno potrebbe tagliare qualunque cosa. La mia affezione per il collage deriva dal mio interesse per il modellismo, mentre il fatto che io abbia un diploma in "poster art" è alquanto significativo, poichè è noto a tutti che il collage è la forma più semplice di "poster". In ogni caso, è completamente diverso dal dipingere, che è lavorare con i colori e le texture. Nella pittura, mi interessa la struttura, la corposità del dipinto - tele grezze di colori saturi e decisi, e spessi strati di colore che sembrano dei rilievi. Se solo fosse possibile, scolpirei i miei lavori in blocchi di colore. Quando creo, uso attrezzi da muratore come le spatole, tutti i tipi di raschietti e lime. Sono affascinato dai maestri del passato - Beato Angelico, Giotto, autori di celebri affreschi

Perché c'è tanto "volare" nel mondo di Jacek Łydżba?
Angeli, palloni, aerei tutti appartenenti all'elemento aria che mi è così caro. La fede nella buona volontà di ogni cosa che si può librare nell'aria sembra essere una sorta di archetipo, a cui credo che devo sottomettermi. Sono molto appassionato nel dipingere Angeli - esseri perfetti con un fiore, una spada o un bambino; angeli che combattono il drago, il diavolo presente su questa terra. Angeli che ci vegliano. Sebbene io dipinga anche lupi, piccioni, cavalli alati, tram e barche, c'è solo un soggetto che può competere con gli angeli - tutti i tipi di aerei. Mi sono sempre dedicato a costruire modelli in scala di aerei, di cui possiedo oltre 400 esemplari e il mio preferito è "Hawker Fury", dalla struttura elegante e decorato con un colorato motivo a scacchiera come se fosse stato fatto per le gare e non per la guerra. In passato doveva sembrare così futuristico, elegante e freddo. Mentre il pesante "Dakota" è servizievole e utile. Altri affascinanti modelli sono il "De Havilland Domini", che venne usato da Saint-Exupery per consegnare la posta, e il "Moth" una macchina per lupi solitari. La notte è il suo momento, fintanto che si vedono le stelle.

Cosa sogna Jacek Łydżba quando guarda le stelle?
Solo Jacek Łydżba conosce la risposta ... Un artista che è curioso del mondo e della gente, con un atteggiamento ottimista e benevolo verso di essa.
Intervista: Kama Zboralska
Traduzione: Savina Capecci
Jacek Łydżba è nato nel 1966 a Włoszczowa (Polonia). Si è laureato in Pedagogia presso l'Università di Częstochowa (1985-1989) e l'Accademia di Belle Arti a Varsavia (1989-1994). Si è laureato con lode nella facoltà di Grafica presso il lboratorio del professor Maciej Urbaniec. Nel 1999 è stato nominato per il "Premio Passaporto" concesso dalla rivista 'Polityka'. Nel 2002 consegue il titolo di dottorato. Nel 2006 è stato premiato dal Sindaco della Città di Częstochowa. Insegna nella "Jan Długosz Art Academy" di Częstochowa. Dal 2011 è Presidente della Società regionale per la promozione dell'Arte (pol. Regionalne Towarzystwo Zachęty Sztuk Pięknych) a Częstochowa. E'sposato con Elżbieta, con due figlie (Karolina e Kaja). Ha collaborato con la Galleria ART (www.galeriaart.pl)

Inaugurazione 28 marzo ore 11.30

Associazione Culturale La Roggia
viale Trieste, 19 Pordenone
mar-sab 16-19.30
ingresso libero

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