Dialoghi.Part1. / Luck doesn't exist. Nel corso della sua carriera Luthi ha sperimentato tutte le forme di rappresentazione, ma sempre attraverso il dialogo con il suo eclettico alter-ego. La O Garrido raccoglie tracce di vita, sparse tra memorie reali ed impossibili.
Considerato uno dei maggiori esponenti dell’arte concettuale europea, Urs Lüthi ha sperimentato, nel corso della sua carriera tutte le forme di rappresentazione artistica: dai famosi auto-ritratti degli anni ’70, alla pittura, fino alla scultura e alle installazioni, sempre passando con coerenza attraverso un dialogo con il suo eclettico alter-ego. Utilizzando l’auto-rappresentazione come capacità di farsi spettatore di se stesso.
La profondità della riflessione di Urs Lüthi risiede proprio in questo dualismo tra solennità ed ironia, in bilico, tra commedia e tragedia, sull’insensatezza dell’esistere.
L’umorismo, vestito d’ironia, la critica mordace, talvolta sfacciata e non priva di ingegno visivo, è stata sempre presente nella storia dell’arte, ma oggi l’ampliamento dei quadri di riferimento, come l’utilizzo di nuovi media, in particolare la fotografia e il video, hanno ampliato le possibilità di un’espressione più diretta di tutte quelle suggestioni, anche inutili o talvolta negative, che percepiamo quotidianamente, contribuendo progressivamente a trasformare l’umorismo in un vero e proprio elemento narrativo.
Il lavoro di Maria de La O Garrido raccoglie tracce di vita, sparse qua e là tra memorie reali ed impossibili costruzioni di un’effettiva realtà. Lavora con l’immagine in modo del tutto originale, attraverso l’utilizzo di vari mezzi fotografici e non: collage, disegni, immagini recuperate ed oggetti, utilizzando questi medium come strumento per costruire una sorta di eterna composizione di suggestioni e ritrovamenti.
L’immaginario creato da Maria è una selezione di elementi, presi da un infinito spettro di luoghi e possibilità, per poi giustapporli, contestualizzarli e riallinearli attribuendo loro un nuovo significato.
Urs Lüthi è nato a Lucerna nel 1947. Vive e lavora tra Monaco e Kassel, dove è stato professore universitario dal 1994. Dal 1970, Lüthi ha esposto in importanti gallerie europee come la Galerie Tanit a Monaco di Baviera; la Galerie Stadler a Parigi; lo Studio Morra a Napoli; lo Studio d’Arte Cannaviello e lo Studio Marconi a Milano.
Nel 1974, ha preso parte a “Contemporanea”, la mostra avanguardista del 1970 organizzate da Achille Bonito Oliva nel parcheggio sotterraneo di Villa Borghese.
Le sue opere possono essere viste in molti musei, come alla Kunsthalle di Amburgo, al Kunstmuseum di Berna, al Centre Pompidou e al Museo Nazionale d'Arte Moderna a Parigi.
Maria de la O Garrido è nata a Linares, Andalusia, Spagna, nel 1985.
Ha studiato fotografia presso la scuola d’Arte di Granada, nel 2011 si è laureata in Belle Arti presso il Politecnico di Valencia e sta ora conseguendo un master alla Saint Martins di Londra. Il suo lavoro è stato esposto sia in mostre personali che collettive in Spagna, nel Regno Unito, in Canada e in Messico.
Immagine: Urs Luthi, il clown, la zingara e il mare, 1979, 3xcm75x75 fotografie a colori
Opening giovedì 19 marzo, 18.30
Twenty14 Contemporary
piazza Mentana 7 - 20123 Milano
mar - sab 11.00 – 19.30
o su appuntamento