La pittura nel grigio della natura. Astrazione, figurazione, futurismo, espressionismo, cubismo, realismo. Le influenze, le intuizioni e gli stili si sono fusi in un linguaggio del tutto personale.
La Fondazione Venanzo Crocetti, nel contesto dell’ampia pluralità delle sue proposte espositive, continua il programma espositivo 2015 con la mostra di Vanda Valente.
“Un lungo percorso di impegno attraverso la pittura, un cammino complesso dedicato all’amore per la natura e per il nostro pianeta, un raffinato e denso lavoro sul colore e sulle sue valenze metaforiche, una rimeditazione personale e indipendente sulle grandi esperienze delle avanguardie storiche fondata su una solida capacità compositiva e disegnativa: queste sono solo alcune delle linee direttrici su cui si è sviluppato l’intenso viaggio artistico di Vanda Valente.
Astrazione, figurazione, futurismo, espressionismo, cubismo, realismo, sono infatti tutti aggettivi che si potrebbero usare per il lungo tragitto dell’artista, senza tuttavia riuscire a coglierne l’intera e composita natura, l’essenza di una strada ricca e articolata in cui le influenze, le intuizioni e gli stili si sono fusi in un linguaggio del tutto personale e unitario, nonostante le sue molte sfaccettature.
Per comprendere una delle radici fondamentali di questa particolarità di Vanda Valente è sempre necessario ricordare il suo legame quasi filiale di allieva di un grande artista come Emilio Notte, che, con il suo magistero, ha saputo donare il vento fresco e rinnovatore delle avanguardie internazionali a intere generazioni di artisti dell’Italia non solo meridionale.” Lorenzo Canova
Inaugurazione 1 aprile ore 18
Museo Fondazione Crocetti
via Cassia, 492 Roma
lun-ven 11-13 e 15-19, sab 11-19, dom chiuso. Chiuso anche il 6 aprile
ingresso libero