''Nuovi scenari domestici. Ambienti relazionali'' Una mostra moografica che indaga l'evoluzione del rapporto fra l'uomo e l'ambiente domestico attivo. L'esposizione intende suggerire un modello abitativo al servizio dell'uomo, ribaltando totalmente l'antico concetto della casa tecnologica e iper-interattiva dove tutto e' programmato e automatizzato. A cura di Andrea Branzi e Lapo Lani. In contemporanea ''Scandinavian design al di la' del mito'': Negli anni '50 e '60 il design scandinavo e' divenuto sinonimo dello sviluppo del modernismo e i suoi oggetti sono stati protagonisti in numerose mostre, fiere e pubblicazioni. Dal 13 apriele ''Street Dining Design'': un percorso architettonico di cui sara' parte integrante la nuova Mini Cabrio. Dieci spazi progettati da designer di fama, video proiezioni interattive di Studio Azzurro. Tre feste in occasione del Salone del mobile: 13 aprile h 12 - 15, 14 aprile h 19.00 e 16 aprile h 13 - 16.
NUOVI SCENARI DOMESTICI
ambienti relazionali
Dal 6 al 28 aprile 2004
Inaugurazione Evento Salone 14 aprile 2004 - ore 19.00
La mostra
In occasione del Salone Internazionale del Mobile di Milano, BTicino presenta, presso il Palazzo della Triennale, una mostra monografica a cura di Andrea Branzi e Lapo Lani.
L'evento è un' indagine sulle nuove tipologie dell'abitare in relazione alle evoluzioni tecnologiche dei comandi e dei servizi.
Con la Mostra ''Nuovi Scenari Domestici: ambienti relazionali'', a cura di Andrea Branzi e Lapo Lani, BTicino intende suggerire un modello abitativo al servizio dell'uomo, ribaltando totalmente l'antico concetto della casa tecnologica e iper-interattiva dove tutto è programmato e automatizzato; qui, al contrario, sono le attività umane al centro della scena e i sistemi tecnologici puri strumenti di servizio.
Dopo anni di ricerche, studi e verifiche, BTicino ha sviluppato precise competenze nel campo della tecnologia applicata all'impiantistica, approfondendo il tema dell'integrazione e controllo dei dispositivi elettronici, degli elettrodomestici e dei sistemi di comunicazione presenti nelle abitazioni. Con la realizzazione del sistema MY HOME, BTicino ha voluto introdurre un uso intelligente della tecnologia applicata ai servizi e ai comandi: un unico sistema in grado di gestire ambiti diversi (illuminazione, riscaldamento, allarmi, comunicazione vocale e visiva) attraverso un semplice strumento di comando e di interazione.
L'allestimento della Mostra in Triennale, a cura di Lapo Lani, consiste in un unico ambiente monocromo, definito da una grande tenda di tessuto semitrasparente, internamente arredato con elementi sospesi a varie altezze - trapezi bidimensionali rivestiti con lo stesso tipo di tessuto, e pannelli trasparenti. Lo spazio, essenziale dal punto di vista architettonico, è caratterizzato da ambientazioni multimediali, programmabili e integrabili attraverso il sistema domotico della BTicino. L'ambiente è quindi articolato da scenari atmosferici dinamici - ambientazioni luminose, sonore, proiezioni d'immagini, video, ecc.; lo spazio diventa continuo e fluido, capace di accogliere qualsiasi tipo di funzione. Il sistema tecnologico, unico interprete della qualità d'insieme, permette di indagare nuove tipologie dell'abitare: gli scenari domestici risultano finalmente adattabili a qualsiasi esigenza, capaci, tramite una tecnologia integrata e serena, di ampliare gli orizzonti dell'abitare.
Con questa Mostra monografica e in una sede deputata alla cultura del progetto, quale la Triennale di Milano, BTicino intende proporre, sia dal punto di vista teorico che rappresentativo, un filone di ricerca intorno ad un tema ancora poco esplorato - il rapporto tra l'abitare e la tecnologia - all'interno di un contesto internazionale quale il Salone Internazionale del Mobile di Milano, appuntamento prestigioso per architetti, designer e appassionati alla cultura dell'abitare.
Coordinamento culturale Andrea Branzi
Concept e allestimento Lapo Lani
Coordinamento scientifico
Ernesto Santini
Responsabile Elettronica ed Industriale BTicino Erba
WEBER SHANDWICK ITALIA
Gabriella De Biase/Stefania Di Somma Tel. 02 57378501/3 Fax. 02 57378500
BTICINO
Manuela Scisci - Responsabile evento Tel. 02 3480232
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Dal 14 aprile al 2 maggio
STREET DINING DESIGN
Opening Martedì 13 aprile dalle 12 alle 15
Mostra ideata da Interni, periodico Mondadori, e dal Cosmit, società organizzatrice del salone.
La mostra, in programma alla Triennale di Milano dal 14 aprile al 2 maggio prossimi, propone un percorso architettonico di cui sarà parte integrante la nuova MINI Cabrio, che in questo modo apparirà per la prima volta in Italia. Lungo questo percorso saranno dislocati dieci spazi progettati da designer di fama (tra questi Karim Azzabi, Aldo Cibic, Future Systems, Patricia Urquiola), in cui cibo e bevande verranno preparati e offerti ai visitatori per essere consumati sul posto nei diversi momenti della giornata.
Il progetto generale della Mostra prevede video proiezioni interattive realizzate dallo Studio Azzurro, gruppo d'artisti milanesi di fama internazionale che lavora nel campo della sperimentazione visiva e della produzione d'immagini. Anche la MINI Cabrio verrà coinvolta in questo gioco di luci e suoni, dando vita a un colorato picnic virtuale.
Info: Paride Vitale, MINI Comunicazione e P.R., tel. 02 51610710, Alessia Cervio, ISM Italia, tel. 02 733403.
Immagine: bozzetto dell'installazione
Alessia Cervio
Ufficio Stampa ISM italia tel. 02733403
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In contemporanea fino al 13 giugno 2004
SCANDINAVIAN DESIGN AL DI LA' DEL MITO
Open Party 16 aprile h 13 - 16
Negli anni '50 e '60 il design scandinavo è divenuto sinonimo dello sviluppo del modernismo e i suoi oggetti sono stati protagonisti in numerose mostre, fiere e pubblicazioni. Vuoi come prodotto del commercio internazionale o parte di un progetto culturale, ufficiale e non, questo design doveva rappresentare la Scandinavia. In tal modo ha finito con l'assumere molteplici significati, spesso derivati dai miti intorno alla Scandinavia, alla sua terra e ai suoi abitanti. Il design scandinavo si è fatto strada sui mercati internazionali con oggetti che sono divenuti ''icone'' della modernità e del buon gusto; alcuni di essi sono tuttora prodotti e venduti come pezzi classici. Tradizionalmente esso è stato associato a un tipo di design semplice e funzionale e a un approccio democratico, caratteristiche che vanno rivalutate alla luce di recenti ricerche sul modernismo. Il design scandinavo ci fornisce, in ogni caso, un ''paradigma'' utile a
comprendere lo sviluppo della vita moderna e continua a essere apprezzato da un gran numero di persone in tutto il mondo. Nell'arco di mezzo secolo esso è divenuto un fenomeno consolidato, che ha mantenuto una risonanza positiva. Con l'affermarsi del postmoderno negli anni '70 e negli anni '80, l'attenzione nei suoi confronti è diminuita, ma all'inizio degli anni '90 si è assistito a una ripresa. Si rende ora necessaria una seria rivalutazione del design scandinavo, estesa a tutti i paesi nordici che hanno contribuito a formarne l'identità : Danimarca, Islanda, Finlandia, Norvegia e Svezia. La mostra è accompagnata da un catalogo di 232 pagine
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Fino al 30 maggio 2004
Dreams.
I sogni degli italiani in 50 anni di pubblicità televisiva
Il 3 gennaio 1954 nasceva ufficialmente la televisione italiana con le prime trasmissioni realizzate dalla sede Rai di Milano.
Curata da Silvana Annicchiarico e Gianni Canova, allestita da Karim Azzabi, con un Comitato Scientifico composto da Gillo Dorfles, Francesco Casetti, Giorgio De Vincenti, Aldo Grasso, Vanni Pasca, Emanuele Pirella e Ugo Volli, la mostra Dreams. I sogni degli italiani in 50 anni di pubblicità televisiva si propone di indagare come la pubblicità televisiva abbia rappresentato, prefigurato e modellizzato i sogni individuali e collettivi degli ultimi 50 anni di storia sociale italiana, contribuendo in modo determinante a ridefinire i comportamenti, i consumi e l’immaginario in relazione ad alcune figure o funzioni-chiave quali ad esempio l’alimentazione, l’igiene, la comunicazione, la memoria, il desiderio e – più in generale – la costruzione dell’identità .
Triennale di Milano, viale Alemagna 6, Milano
Orari 10.00 - 20.00 (escluso il lunedì)
Ufficio stampa Triennale di Milano fax 02-89010693