Opere di Elio Ciol. Una grande personale celebra i 75 anni del fotografo friulano. A Casarsa una serie di installazioni urbane con i suoi paesaggi e un convegno internazionale dedicato al collezionismo fotografico: 22 e 23 aprile nella sala consiliare del Comune di Casarsa. Ciol ha voluto rivoluzionare la propria narrativa fotografica aggiungendo all'abituale ricerca sul paesaggio in bianco e nero, l'accostamento di immagini diverse sotto forma di dittici e trittici.
Dal 3 aprile al 6 giugno negli spazi espositivi della nuova sede della Provincia di Pordenone, una grande personale celebra i 75 anni del fotografo friulano. A Casarsa una serie di installazioni urbane con i suoi paesaggi e un convegno internazionale dedicato al collezionismo fotografico.
Pordenone ospiterà dal 3 aprile al 6 giugno la mostra ''Il fascino del vero'', che racchiude le opere della stagione creativa più recente di Elio Ciol. La mostra, organizzata dalla Provincia di Pordenone e dal Comune di Casarsa della Delizia negli spazi espostivi della nuova sede della Provincia di Pordenone, fa parte di una serie di iniziative che celebrano i 75 anni del fotografo friulano e che vedranno la realizzazione a partire da metà aprile di una serie di installazioni urbane con immagini dei suoi paesaggi stampate in grandi dimensioni a Casarsa e inoltre un convegno dedicato ai temi del collezionismo fotografico il 22 e 23 aprile nella sala consiliare del Comune di Casarsa.
Con ''Il fascino del vero'' gli spettatori potranno entrare in contatto per la prima volta con le opere più recenti di Elio Ciol, che ha voluto rivoluzionare la propria narrativa fotografica aggiungendo all'abituale ricerca sul paesaggio in bianco e nero, l'accostamento di immagini diverse sotto forma di dittici e trittici. L'accostamento è stato effettuato dall'autore secondo principi diversi: tematici, di luce, di luogo, di forma, di materiali. Ne consegue una sintassi interamente nuova, che si sovrappone ai temi del paesaggio e della materia abituali per Ciol aggiungendo le tematiche della ricerca linguistica e concettuale. Sono esplorati i temi più abituali per il fotografo friulano, dai paesaggi attorno al Tagliamento a quello collinare, dalle lagune ai gelsi della sua terra, assieme a indagini più recenti come il ruolo del legno nella civiltà della montagna o a immagini del deserto e delle presenze umane in Medio Oriente e nelle città del bacino meridionale del Mediterraneo.
La mostra, curata da Fabio Amodeo, è composta da una novantina di opere multiple - dittici e trittici - che saranno ripercorse anche nel catalogo edito dalla casa editrice Grafiche Antiga con testi di Roberto Mutti e Fabio Amodeo.
Pordenone, spazi espostivi della nuova sede della Provincia di Pordenone in corso Garibaldi
Ingresso gratuito
Orario: dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20 - Giorno di chiusura: lunedì
Chiuso anche nei giorni 11 e 12 aprile e 1 maggio
Catalogo Grafiche Antiga
Informazioni per il pubblico:
Provincia di Pordenone - Servizio Cultura 0434-231418
Comunicazione e ufficio stampa: Enri Lisetto