Presentazione di una versione dell'opera di Samuel Beckett, diretta e interpretata da Riccardo Diori Russo
In occasione del finissage della mostra Reves Vecus di Francesco Turi, Label201 si trasforma in uno spazio scenico in cui verra' presentata una versione de L'Ultimo Nastro di Krapp di Samuel Beckett, diretta e interpretata da Riccardo Diori Russo. L'idea di combinare il testo di Samuel Beckett con i lavori di Turi nasce da alcune considerazioni sul lavoro dell'artista che ha origine proprio dal rapporto con il teatro e con i suoi codici espressivi. In molti dipinti Turi affronta il tema della scrittura e della decostruzione del linguaggio che e' un punto focale del lavoro di Beckett. Inoltre, la sua pratica artistica si basa su un continuo recupero di immagini depositate nella memoria che l'artista tenta inutilmente di fissare su carte sottili, secondo un processo del tutto simile ai tentativi impossibili del vecchio Krapp di bloccare i ricordi della sua vita su bobine destinate a un'inevitabile consunzione. Turi realizza infatti i suoi lavori pittorici attraverso la sovrapposizione di carte delicate destinate al deperimento, costituendo molteplici strati, fissati poi sulle tele, sovrapponendo i segni e le immagini che si intravedono e poi di nuovo si perdono tra la polvere e le pieghe del tempo. Si tratta di un flusso di coscienza a ripetizione su tre linee portanti, in Turi come in Beckett: l'instabilita' dell'essere, la solitudine, l'opposizione fra luce e buio. Mercoledi' 8 aprile ore 19.30.