La rassegna e' il secondo progetto espositivo che si realizza nell'ambito di un ambizioso programma avviatosi nel 2003, che intende sviluppare, attraverso una serie di rassegne monografiche, la conoscenza di alcuni temi fondamentali della ricerca artistica di Marino Marini, protagonista indiscusso dell'arte del Novecento. Composta da oltre sessanta pezzi, sculture e disegni, molti di questi inediti, la rassegna sara' un vero e proprio arricchimento, temporale, della collezione del museo.
a cura di Maria teresa Tosi
testi di
Marco Bazzini ed Erich Steingräber
Comune di Pistoia Fondazione Marino Marini Provincia di Pistoia
Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia
'Marino Marini e il ritratto' è il titolo della mostra prodotta dal Comune
di Pistoia e dal Museo Marino Marini che si terrà , dal 3 aprile al 4
settembre 2004, nelle sale espositive del museo monografico dell'artista a
Pistoia, sua città natale.
Curata da Maria Teresa Tosi, responsabile del museo, la rassegna, è il
secondo progetto espositivo che si realizza nell'ambito di un ambizioso
programma avviatosi nel 2003, che intende sviluppare, attraverso una serie
di rassegne monografiche, la conoscenza di alcuni temi fondamentali della
ricerca artistica di Marino Marini, protagonista indiscusso dell'arte del
Novecento.
Composta da oltre sessanta pezzi, sculture e disegni, molti di questi
inediti, la rassegna sarà un vero e proprio arricchimento, temporale, della
collezione del museo. Le opere componenti il corpus della mostra, saranno
allestite, infatti, all'interno del percorso museale.
Il lavoro di ricerca che la Fondazione e il Museo Marino Marini, unitamente
al Comune di Pistoia intendono proseguire nei prossimi anni, prevede la
realizzazione di eventi espositivi qualificati e rigorosi sull'opera del
maestro, al fine di puntualizzare e integrare le tematiche sollecitate dalle
opere presenti nel percorso del museo pistoiese. Lo scorso anno, la mostra
'Marino Marini e il teatro', primo appuntamento del programma, ha riportato
un grande successo di pubblico e di critica avendo esplorato un tema poco
presente nell'ampia letteratura dedicata al maestro, concentrata in
prevalenza sui temi predominanti della sua arte: il cavallo e il cavaliere,
la Pomona, il nudo e, in parte, il ritratto.
Proprio quest'ultimo tema è stato scelto per un ulteriore approfondimento in
occasione della mostra in apertura il prossimo aprile. L'intento è di
ricostruire la storia dei personaggi ritratti attraverso i rapporti
intercorsi con Marino Marini prima e durante le fasi di realizzazione del
ritratto stesso, ma anche ripercorrere la storia del Novecento con l'analisi
del contesto storico specifico di ogni singolo soggetto. Scriveva in
proposito Marino: 'Il ritratto è un particolare della mia opera che mi ha
sempre interessato, particolarmente per entrare nel mondo dell'umanità . L'
umanità ha un aspetto sempre di enorme interesse. Cioè un mondo che rivela
personalità che a prima vista non si possono capire, ma che si possono
capire frequentando il personaggio. Allora tirare fuori la personalità del
personaggio per me è una cosa di un'enorme importanza'. I personaggi che
Marino ha scelto di ritrarre sono artisti, storici, politici, uomini di
cultura che messi insieme 'hanno creato una storia della nostra epoca'.
I personaggi illustri e i familiari ritratti da Marino offrono, inoltre, uno
spunto significativo per ricostruire la biografia dell'artista, il quale,
partito da Pistoia approda a Firenze, a Milano e poi in moltissime città di
tutto il mondo, centri vitali per l'arte contemporanea.
Il ritratto gioca un ruolo importante nell'opera di Marino anche dal punto
di vista del processo tecnico, dal momento che l'opera viene realizzata in
due fasi distinte: dalla frequentazione del personaggio nasce il disegno che
poi si traduce in opera compiuta nel privato dell'atelier, con la
manipolazione del gesso e della creta.
Numerosi saranno i ritratti esposti in mostra, molti di questi inediti,
realizzati con tecniche diverse che ben documentano la costante ricerca dell
'artista nel voler rappresentare del personaggio l'essenza specifica,
attraverso la forma e la materia più adatta.
Sarà possibile vedere in mostra una serie di schizzi di Mies Van der Rohe
che risalgono al 1967, estremamente espressivi e resi con pochi tratti in
grado di esprimere sinteticamente la sua forte personalità . Tali schizzi
sono stati poi risolti in un ritratto in gesso del grande architetto anch'
esso presente in mostra. Altra grande protagonista sarà la moglie Marina, un
volto speciale per l'artista, il quale è riuscito a coglierne dinamicamente
l'evoluzione fisiognomica nel periodo compreso fra il 1939 e il 1956.
Particolarmente significativi sono i due ritratti in gesso e bronzo di Marc
Chagall, che l'artista russo rifiutò in quanto non riusciva a riconoscersi
nell'espressione in cui Marino lo aveva colto: 'una specie di pazzo
innamorato, innamorato del colore'; tale episodio segnò anche la fine della
loro amicizia.
Il percorso della mostra prevede, inoltre, incontri speciali con personaggi
quali Jean Arp, Germaine Richier, Oscar Kokoschka, uno degli ultimi
protagonisti del XX secolo ritratti da Marino nel 1976, e ancora Henry
Miller, ritratto nel 1961 alla villa dei Marini la Germinaia a Forte dei
Marmi 'in dieci minuti'......Miller, scrive infatti Marino, è un personaggio
che, quando cercavo di riprenderlo, sfuggiva da tutte le parti; non lo si
poteva fermare. Dovevo immaginarlo, dovevo serrarlo, dovevo chiuderlo in
qualche modo: ho dovuto realizzarlo in dieci minuti.
La mostra, sarà composta da opere provenienti da collezioni private e da
importanti musei nazionali e internazionali quali la Galleria Nazionale d'
Arte Moderna di Roma, il Museo Marino Marini di Firenze, e il Kunsthaus
Zürich di Zurigo.
Inaugurazione: 3 Aprile 2004 ore 18:00
Per informazioni: tel. 0573-30285 – fax 0573/31332
Orari: da lunedì al sabato, ore 10-18, domenica chiuso.
Ingresso: intero euro 3,50 ridotto euro 2,00 (comprende anche la visita al Museo)
Informazioni e materiali iconografici: Ku.ra, Rosi Fontana t. 050-9711343
Luogo: Museo Marino Marini, Palazzo del Tau
C.so Silvano Fedi, 30 – Pistoia