Segno e colore. Per oltre 40 anni l'artista ha amato cimentarsi con forme espressive, tecniche e materiali sempre innovativi, in fusione di forme, colori, e luci anche attraverso la pittura e l'incisione.
La mostra ripercorre attraverso la produzione di Claudio Massimi, artista poliedrico e sperimentatore, le fasi cruciali dell'arte contemporanea del primo Novecento, fino alle più recenti espressioni artistiche e materiche. Lo fa invitando il pubblico a Roma, nella sede del Museo Venanzo Crocetti.
Non è semplice classificare l’opera di Claudio Massimi perchè, se da un lato egli si appropria del linguaggio e della struttura cubista e sperimenta e fa propri i temi del futurismo e delle avanguardie del Novecento, dall’altro esprime con la sua arte tematiche e contenuti del primo Rinascimento italiano. L’evoluzione artistica e interiore di Massimi, maturata nel corso di oltre quaranta anni di attività, si riscontra anche nella diversa, probabilmente inconscia, rappresentazione di tematiche assolute quali: libertà, spazi aperti e natura.
L’Artista ama cimentarsi nelle nuove forme espressive dell’arte attraverso tecniche e materiali sempre innovativi, fusione di forme, colori, e luci che attraverso la pittura e l’incisione si plasmano in paesaggi, corpi, animali e nature morte. Il risultato sono opere dal grande impatto visivo e coloristico, in un continuo movimento di linee e forme, motivo di riflessione sulle avanguardie storiche e sulla loro evoluzione.
Inaugurazione 18 aprile ore 18
Museo Fondazione Crocetti
via Cassia, 492 Roma
lun-ven 11-13 e 15-19, sab 11-19, dom chiuso
ingresso libero