Galleria La fortezza
Gradisca d'Isonzo (GO)
via Ciotti, 25
347 4647937 FAX

Coscienze accese
dal 17/4/2015 al 9/5/2015
gio,ven e sab 10.30-12.30 e 17.30-19.30, dom 10.30-12.30

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Galleria La Fortezza




 
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17/4/2015

Coscienze accese

Galleria La fortezza, Gradisca d'Isonzo (GO)

Gli studenti dell'Accademia di Belle Arti di Bologna espongono: dalla video-art alle installazioni, passando per produzioni scultoree fino a opere su tela.


comunicato stampa

La valorizzazione dei giovani talenti artistici è sempre stata uno dei principali obiettivi dell'associazione Gradisc'Arte. E' da intendersi in quest'ottica “Coscienze Accese”, che il prossimo Sabato 18 Aprile si inaugurerà presso la Galleria La Fortezza. Collettiva di studenti dell'Accademia di Belle Arti di Bologna, è stata a sua volta interamente curata da Angela Barbera, laureanda in didattica dell'arte e mediazione culturale del patrimonio artistico all'interno della stessa istituzione. Sarà proprio Barbera a curare l'introduzione critica in occasione del vernissage, che avrà luogo a partire dalle ore 18.30.

L'esposizione, che rimarrà aperta al pubblico fino al 10 maggio p.v, ospita un campionario variegato di promesse emergenti dell'arte contemporanea, le cui opere spaziano dalla video-art alle installazioni, passando per produzioni scultoree ed opere su tela. I protagonisti sono Barbara Baroncini, Debora Cavazzoni, Jessica Ferro, Con.Tatto e Daniele Pulze, artefici di ricerche tra loro diversissime, ma accomunati dalla capacità di re-interpretare la realtà e di riflettere su di essa a mezzo di visioni personali: un'opportunità imperdibile, per l'Associazione Gradisc'Arte e per tutti gli appassionati, di sbirciare oltre le porte delle istituzioni scolastiche per cercare di capire in quale direzione stia andando il futuro. Questi gli orari di apertura al pubblico, dopo il vernissage di Sabato 18 Aprile: giovedì, venerdì e sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 17.30 alle 19.30 la domenica dalle 10.30 alle 12.30

Il concetto di “Coscienza accesa” è stato teorizzato dal musicologo Gino Stefani, che l'ha definito “uno stato di coscienza dilatata, alta, profonda” dove “si rivelano e sperimentano i potenziali umani […] abitualmente contenuti da convenienze e convenzioni”. Un'idea applicabile a tutte le espressioni artistiche, che si fa filo conduttore e punto di partenza di un percorso teso ad evidenziare il ruolo della creatività nella stimolazione del pensiero critico e nella comprensione dell'esperienza umana. Con la mostra organizzata a La Fortezza, Angela Barbera vuole presentare artisti che, in contrasto con quanto fatto da molti esponenti dell'arte contemporanea degli ultimi vent'anni non si limitino a registrare la realtà così com'è, ma si facciano invece portatori di nuove e personali visioni. “Gli artisti che ho voluto raccogliere in questa mostra” - scrive Barbera - “incarnano la mia idea di artista come portatore di un pensiero divergente, interprete attraverso la sua esperienza del mondo, assertivo nel proporre riflessioni e possibilità nuove rispetto alla realtà”. Un ruolo incarnato a perfezione da Daniele Pulze, Jessica Ferro, Debora Cavazzoni, dal duo Con.Tatto e da Barbara Baroncini.

In una delle sue opere, Pulze si ispira, infatti, nientemeno che alla Patafisica di Alfred Jarry, drammaturgo francese tra i padri del teatro dell'assurdo che scrisse in merito alla scienza delle soluzioni immaginarie. Le visioni metamorfiche sulle tele della Ferro, invece, aprono la porta a nuove interpretazioni e chiavi di lettura mediante le mutazioni a cui sono soggette le strutture anatomiche degli insetti rappresentati. Debora Cavazzoni, dal canto suo, ambisce a fornire un'alternativa ai metodi tradizionali di classificazione scientifica, con lavori in cui il criterio estetico-cromatico viene presentato come unico elemento determinante per la categorizzazione delle specie. Ancora, la poetica del duo Con.tatto, costituito da Francesca Leoni e Davide Mastrangelo, si sviluppa nella ricerca continua delle dinamiche all’interno delle relazioni umane nella società contemporanea, utilizzando un linguaggio performativo nel quale i due artisti lasciano libere le proprie energie. Le opere di Barbara Baroncini, infine, nascono da una dimensione meditativa, generando a loro volta riflessioni che richiedono la presenza attiva o interattiva del pubblico, necessaria a completare l'opera.

Angela Barbera, curatrice della mostra “Coscienze Accese”, è nata nel 1988 a Ragusa ed è laureata in comunicazione e gestione nei mercati dell'arte e della cultura presso l'Università IULM di Milano. Attualmente frequenta il II anno del biennio specialistico in Didattica dell'arte e mediazione culturale del patrimonio artistico presso l'Accademia di Belle Arti di Bologna. Ha al suo attivo importanti stage formativi come curatrice artistica, tra cui segnaliamo quello presso la Galleria Continua Les Moulins a Boissy-Le-Châtel – Parigi, nel 2014.

Inaugurazione sabato 18 Aprile, ore 18.30

Galleria d'Arte La Fortezza
via Ciotti 25, Gradisca d'Isonzo
gio,ven e sab 10.30-12.30 e 17.30-19.30, dom 10.30-12.30
ingresso libero

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