Mirko Basaldella
Paolo Bielli
Mario Ceroli
Ercole Drei
Giovanni Dall’Anese
Aurelio De Felice
Gino De Dominicis
Tano Festa
Giovanni Grande
Rosanna Lancia
Leoncillo Leonardi
Umberto Mastroianni
Salvatore Meli
Giovanni Prini
Andrea Spadini
Ascanio Renda
Vincenzo Mazzarella
In occasione del finissage della seconda parte della mostra sono esposte la presentazione di tre altre opere di Umberto Mastroianni, Rosanna Lancia e Paolo Bielli.
a cura di Vincenzo Mazzarella
Finisce la seconda parte di Autopsia della scultura romana 1900-2015 e noi continuiamo a stupirvi con la presentazione di tre altri capolavori; un’ opera unica di Umberto Mastroianni un’altra di Rosanna Lancia e la Tentazione di Cristo del 2015, scultura in alluminio inciso di Paolo Bielli; sempre ideata e curata da Vincenzo Mazzarella.
Come suggerisce il titolo, la mostra, oltre a presentare una “dissezione” delle varie correnti artistiche che hanno avuto fervore a Roma dai primi anni del Novecento; vuole essere il secondo appuntamento, lungo un anno, che la galleria Monserrato Arte ‘900 propone sulla “scultura romana” con l’obiettivo di creare una ricognizione del lavoro di celebri artisti -scultori e ceramisti- e di maestri ancora poco noti al grande pubblico; non tutti nati a Roma, ma tutti operanti nella città eterna dal 1900 al 2015.
La seconda di questa serie di mostre raggruppa, oltre ai tre già citati, artisti eterogenei: da Mirko Basaldella che presentiamo con una enigmatica “maschera idolo” di bronzo degli anni cinquanta e con dei piccoli gioielli in argento; a Mario Ceroli con una curiosità di dodici stazioni della via Crucis in ceramica dei primi anni sessanta molto fresche! (non dimentichiamo che Ceroli fu assistente di Leoncillo). Da Ercole Drei presente con un bozzetto in gesso potente e imperioso bozzetto di uno dei due gruppi scultorei per la galleria Colonna (ora Alberto Sordi).
Di Aurelio De Felice è una figurina seduta assorta nel suo passato. Di Gino De Dominicis, artista al di là dell’artista, è esposta una piccola piramide di cristallo di rocca così esplicativa da creare una forte tensione. Di Tano Festa c’è una finestra assolutamente gioiosa. Giovanni Grande, scultore per la Lenci, si presenta un grande gesso per un bronzo inserito perfettamente nel clima novecentista dell’epoca. Di Leoncillo Leonardi un assoluto capolavoro Le rovine di Terni, drammatico e forte come una foto di guerra. Salvatore Meli splendido ceramista, è presente con una placca in gres di pura astrazione. Giovanni Prini è in mostra con una scultura in gesso patinato oro dal nome Bocciolino. Di Andrea Spadini presentiamo tutti i bozzetti sia in bronzo, in cera, in ceramica dell’opera sua più emblematica e struggente, il Lazzarone napoletano. Ascanio Renda con quei suoi fantastici panneggi in maiolica in mosaico bianco e nero con delle gocce rosse.
Questa vuole essere la seconda pagina di un discorso che ogni mese seguirà con altri artisti operanti a Roma senza limite di tempo. La mostra è accompagnata da una presentazione con un’inedita lettera di Napoleone Bonaparte al curatore. Si ringrazia, Paolo Bielli, Riccardo Boni, Angela Cecchi Spadini, Paolo Cortese, Riccardo De Antonis, Roberta Giulieni, Ovidio Jacorossi, Mario Massimo Mazzarella, Giulia Tulino.
Mi chiedi Enzo
di scrivereun pensiero sulla tua mostra,
ho visto i francesi ammazzare i francesi
sono credo in procinto di fare la battaglia di Waterloo
o forse l’ho persa, non ricordo,
forse sono morto.
Canova era il mio scultore preferito o forse no
era di mia sorella Paolina.
Sono confuso, ma vedendo quello che presenti mi sembra…
Scusa è noiosa Sant’Elena.
Poi sto per morire
mi metteranno nel Pantheon
no, mi faranno un mausoleo.
Ora divago.
Quello che hai fatto
è perfetto come una mia battaglia.
Con assoluto affetto
Napoleone Bonaparte
Elenco degli artisti:
Mirko Basaldella
Paolo Bielli
Mario Ceroli
Ercole Drei
Giovanni Dall’Anese
Aurelio De Felice
Gino De Dominicis
Tano Festa
Giovanni Grande
Rosanna Lancia
Leoncillo Leonardi
Umberto Mastroianni
Salvatore Meli
Giovanni Prini
Andrea Spadini
Ascanio Renda
Inaugurazione 20 aprile ore 18
Galleria Monserrato Arte '900
via di Monserrato, 14 Roma
lun-ven 16-20, sab 10-13
ingresso libero