Photoblend 1. Una sequenza di decoupage digitale in cui si alternano vivacemente i simboli di una sicilianita' di cui l'artista reinterpreta ironicamente senso e valore.
Il piccolo spazio di Fototeca Siracusana inaugura venerdì 1° maggio alle ore 18,30 una intrigante mostra di fotografie dell’artista siciliana Sabrina Di Mercurio. Una sequenza di découpage digitale in cui si alternano vivacemente i simboli di una sicilianità di cui l’artista si fa carico di reinterpretarne ironicamente il senso e il valore. Etichette e conformismi non rientrano nei programmi di Sabrina Di Mercurio che con i suoi lavori supera il confine dell’ovvietà e della monotonia, causa principale dello stato aberrante delle cose. Il suo lavoro è un cantiere aperto ai ritagli della fantasia dentro cui addentrarsi per cercare una nuova dimensione tra geometrie, linee e colori che legano tra loro le aggraziate metafore dell’Artista.
Dodici originali composizioni per un moderno gioco di collage digitale frutto della contemporaneità tecnologica, una pratica, quella del collage, che ciclicamente affiora nell’universo dell’arte, di rimando oggi ai protagonisti della sperimentazione visiva che agli inizi del Novecento ripresero, a loro volta, il collage, inserendolo nel proprio linguaggio espressivo: Futuristi, Dada, Bauhaus, Costruttivisti e Avanguardie Russe, artisti come Hannah Höch e George Grosz, John Heartfield e Raoul Hausmann, usarono la Fotografia nei propri tagli d’artista. In questa corrente di pensiero prende forma il lavoro di Sabrina Di Mercurio, oggi senza guerre mondiali e dittatori da svergognare (almeno nella nostra parte di mondo) ma con tante altre realtà da riordinare, prima fra tutte quella del Sud.
Inaugurazione venerdì 1 maggio alle ore 18,30
Fototeca Siracusana
piazza S. Giuseppe, 3 Siracusa
mar-dom 17-20
ingresso libero