Creating Heavens. La mostra propone un'analisi emotiva e concettuale del paesaggio in particolare attraverso le dinamiche della verticalita', della mappa e del sintagma architettonico.
Testo di Daniele Capra.
Multiplo è lieto di annunciare Creating Heavens, personale di Chiara Bugatti che raccoglie recenti lavori dell’artista ed un’installazione realizzata appositamente per lo spazio. La mostra propone un’analisi emotiva e concettuale del paesaggio in particolare attraverso le dinamiche della verticalità, della mappa e del sintagma architettonico.
Creating Heavens nasce dal concetto di scala e della centralità del rapporto dimensionale che mette a confronto ogni immagine/mappa con il ritaglio di realtà rappresentata. In particolare le immagini scelte dalla Bugatti (ad esempio tessuti visti nelle loro trame più piccole o viste satellitari della terra nei momenti precedenti gli uragani) accostano superfici micro e macro – se stimate rispetto all’orizzonte metrico umano – dai quali l’osservatore è tenuto in scacco da una situazione di spleen, di impotenza valutativa. L’asciuttezza della rappresentazione, in cui ogni elemento reale si tramuta in altro attraverso una sua parametrizzazione, rende tali immagini cariche di pathos fino ad avvicinarle a quel senso di sublime indotto dai fenomeni della natura. In maniera simile la natura astratta e non figurativa delle mappe, la possibilità di realizzare previsioni grazie ad interpolazioni o estrapolazioni al di là dei dati in possesso, ne fanno non solo un apparato tecnicamente efficiente, ma anche un dispositivo visivamente intrigante, dotato di una forte carica immaginifica aniconica.
L’architettura e i suoi basilari costituenti sono l’altra polarità in cui è declinata la mostra. Attraverso l’utilizzo di strutture dalla semplice geometria, Chiara Bugatti fraziona la cubatura della stanza con opere di grande dimensione caratterizzate però da volumi trasparenti, che permettono allo sguardo di non arrestarsi. Ricorrendo all’uso di vetro, tessuti incisi e pellicole in poliestere stampate, l’artista ottiene così – con un delicato effetto scultoreo – livelli successivi di chiaroscuri che invitano l’osservatore ad interagire muovendosi dinamicamente nello spazio. Analogamente la vetrata principale rivolta sulla strada risulterà cambiata, velata da una nuvola semitrasparente, un amnios inedito che cambia la percezione del luogo sia al visitatore che al passante occasionale.
La mostra è corredata da una pubblicazione in serie limitata di un libro d’artista realizzato con il supporto di Multiplo.
Chiara Bugatti è nata a Lecco nel 1991. Si è laureata all’Accademia di Belle Arti di Venezia ed attualmente segue i corsi del Master of Fine Arts, presso l’Accademia di Belle Arti di Umeå (S).
Il suo lavoro nasce dall’analisi della posizione dell’uomo come entità individuale, corporea ed emotiva all’interno dello spazio fisico e sociale. Affascinata dalla natura olografica della realtà, dalla ripetizione dei fenomeni e dall’osservazione di eventi nel micro e nel macro mondo, la Bugatti indaga le modalità di relazione e conoscenza rese possibili attraverso rappresentazioni ed immagini bidimensionali, oramai parti integranti del paesaggio contemporaneo.
Inaugurazione 8 maggio ore 18
Multiplo
via Giordano Bruno, 24/B Padova
lun-sab 10-13 e 15.30-19
ingresso libero