Proiezione dei lavori e incontro con due vincitori italiani del World Press Photo 2015
Massimo Sestini con "Mare Nostrum" (2nd prize Singles, General News) - "E' l'immagine del barcone di profughi a 25 km dalla costa libica, salvati da una fregata della Marina Militare. L'operazione e' stata una delle tante portate a termine da Mare Nostrum", racconta l'autore - e Paolo Verzone, membro dell'agenzia VU, con il progetto "Cadetti" (nella sezione Portraits, Third prize stories), segnalato dalla giuria 2015 del Premio Amilcare G. Ponchielli con la seguente motivazione: "Fotografare i cadetti delle migliori accademie d'Europa, superando ostacoli e autorizzazioni, e cogliere differenze e analogie nelle carriere e nei modi di interpretare l'autorita' militare in 14 Paesi. Un progetto ambizioso e non facile da realizzare. Gli scatti di Verzone ritraggono giovani cadetti e cadette non solo nella loro austera e impersonale fissita' militare, come probabilmente avrebbero voluto i responsabili delle accademie nel momento in cui hanno accettato la presenza indiscreta del fotografo, ma anche nella loro imperscrutabile individualita'. Non sorridono mai ma lasciano scorgere nei loro occhi il percorso delle loro vite. E forse ansie e passioni comuni, senza divisa e nazionalita' ". Alla proiezione dei due lavori seguira' una conversazione con i due autori. A cura del Grin Gruppo Redattori Iconografici Nazionale.